Re: laser usato come arma, perchè visibile ??
Ale ha scritto:
> ciao,
> da persona non competente in materia, faccio avoi esperti ed appassionati di
> fisica una domanda inerente ai laser.
>
> In molti film/telefilm di fantascienza (Star Trek coi phaser ad esempio) si
> vedono raggi laser usati come armi anche per uccidere oltre a far male ... e
> stranamente la luce del laser di "vede".
>
> Dal punto di vista fisico non mi torna (ovviamente suppongo mi saprete dare
> una spiegazione precisa)... il laser � un raggio di luce, se si vede siamo
> nello spettro del visibile e so che la frequenza non � cos� alta da nuocere
mah, guarda, il discorso frequenza dovresti tenerlo piuttosto
disgiunto dalle considerazioni sulla nocivit�.
Ad es. ci sono radiazioni (microonde, in senso lato) di
frequenza assai pi� bassa persino degli infrarossi, ma siccome
non � difficile costruire sorgenti anche per due spicci da
alcuni kilowatt, e siccome le microonde hanno effetti termici su
molti materiali, specialmente se contenenti acqua (non solo),
ecco che per noi diventano assai pericolose. PEr questo i vetri
dei forni a microonde sono schermati con grate metalliche di
maglia opportuna (in modo da riflettere le microonde, lunghe,
anche se permeabili alla luce visibile), e c'� una sicurezza che
non appena apri il portello il magnetron (generatore) viene
subito spento.
Lo stesso dicasi per un laser infrarosso, che non lo vedrai mai,
ma nello spot (dove colpisce un oggetto) lo pu� fondere se �
abbastanza potente, e se l'oggetto � un isolante (tipo carta,
plastica, legno) pu� facilmente innescare l'ignizione locale.
Gli stessi visibili, poi, ti sembrano innocui ? Forse, ma se
prendi uno specchio a parabola ben fatto e grande e metti
qualcosa nel suo fuoco in un giorno di sole, anche di metallo,
puoi fonderlo concentrando la potenza incidente su una grande
superficie su un'area molto piccola.
Quindi il discorso frequenza � molto importante se ragioni a
livello di grano elementare, di singolo quanto di luce. Ma nel
confrontare potenze diverse non confronti "uguali quantit� di
radiazione", per cui il discorso del singolo quanto non � pi�
sufficiente
> (minore degli ultravioletti ma superiore a quella dei raggi infrarossi).
> Pertanto, suppongo sia possibile aumentare la frequenza del laser per
> renderlo "nocivo" ... ma in tal caso non dovrebbe vedersi, dovrebbe essere
> invisibile ai nostri occhi perch� in frequenze molto pi� alte (raxxi X o
> raggi gamma ad esempio).
> Ma nei film/telefilm si vede ...
su questo ti ha gi� risposto "luh" (ionizzazioni, scattering,
fluorescenze etc, tutto quanto solo se il laser si propaga in
mezzi materiali, anche gassosi ... in lab la polvere sospesa,
tipo se scrolli un cancellino con del gesso, o disperdi del
polline, ad es. � molto utile come tracciante per i laser
visibili, dato che retrodiffonde bene in tutti gli angoli).
Nel vuoto non hai chance : lo vedi solo se ti becca o se ti
arriva nell'occhio, e l� sono volatili per diabetici :-)
>
> Non mi torna se mi manca un pezzo o se � un clamoroso errore
> cinemtaografico.
ehh ... se no che impatto avrebbero sullo spettatore ?
Peraltro fanno vari errori (voluti cmq) madornali anche su armi
molto pi� convenzionali del laser.
Ad es. in molti films si vedono le granate a mano diffondere
muri di fiamma (gialla, da cherosene) alti sino al soffitto che
si espandono nell'ambiente scagliando le persone fuori dalle
finestre, come in una stanza satura di vapori combustibili.
Invece un tipico espolsivo detonante di suo fa pochissima
fiamma, ti rompe i timpani ma non ti smuove manco, tuttavia i
frammenti di ferro del guscio della granata ti riducono a un
colabrodo. Poco appariscente cinematograficamente, ma non basta
saltare dalla finestra inseguiti dalla fiammata che ti
bruciacchia il vestito, eh eh he.
Praticamente nei film implementano molte bombe come i lanciafiamme.
E ce ne sono per tutti i gusti : cappucci esplosivi grandi come
un tappo di stilografica che demoliscono un intero edificio,
palline di plastilina (plastico) da mezzo grammo che sventrano
una cassaforte da 10 ton, etc etc.
Per citarne una recente dell'altra sera (Vulcano LosAngeles
1997), un tizio affondava nel magma, pian piano, ma fino a
sparirci ingoiato dentro. Ora l'effetto � agghiacciante,
d'accordo. Ma in effetti mi sono chiesto se per caso quel tizio
avesse le ossa fatte di osmio o di qualche altro materiale di
cos� massiccio da tirarlo a fondo dentro la pietra fusa, eh he
he. Voglio dire, non riesci ad affondare bene nemmeno al mar
morto, come diavolo dovrebbe inghiottirti la pietra fusa, che �
varie volte pi� densa di te ? (questo dimostra che � un qualche
tipo di gel acquoso colorato e illuminato da dentro,
probabilmente). Sulla pietra fusa ci galleggi su, e forse fai
una morte ancora peggiore perch� � pi� lenta che se ci andassi a
fondo subito.
ciao
soviet_Mario
>
> grazie a tutti !
>
> Alessandro
Received on Sun Jun 03 2007 - 13:21:28 CEST
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