Re: Lo scaldabagno

From: lefthand <nontelodico_at_qui.da.me>
Date: Wed, 4 Jul 2012 22:05:56 +0200 (CEST)

Il Tue, 03 Jul 2012 13:53:56 +0000, Blue moon ha scritto:

> Si puo' sapere cosa c'entrino lo sfasamento ed il "cosfi"?

Ecchenesò? Nulla, credo, stavo chiedendo.

> Stiamo
> parlando di RESISTENZA OHMICA, dunque di corrente perfettamente in fase
> con la tensione, e non di componenti reattivi (induttivi o capacitivi).

Va bene, quindi...

> E' evidente che la "dispersione" ipotizzata, globalmente e del tutto
> ipoteticamente assimilata al 20%, fosse quasi interamente di natura
> termica, se ammettiamo molto prossimo all'unita' il rendimento della
> resistenza.

"evidente", insomma: perché fissa al 20%? Perché nal riscaldamento
dell'acqua _fredda_ ci deve essere il 20% di dispersione?

> E poi, quando anche questo valore fosse incongruo, ma chi lo ha mai
> detto che stiamo trattando un caso reale, piuttosto che un semplice
> esempio riferito alle procedure di calcolo?

Ah, beh, allora... vedi un po' tu!

--
Firma in allestimento
Received on Wed Jul 04 2012 - 22:05:56 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:10 CET