Re: Il riscaldamento planetario e' causato dall'attivita' solare?

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: 3 May 2007 01:10:22 -0700

On 1 Mag, 00:05, x..._at_zzzz.yyyy (Barry Lyndon) wrote:

> .... questo articolo che sembrerebbe accreditare l'ipotesi per
> cui il riscaldamento planetario non e' dovuto all'inquinamento prodotto sulla terra, ma sarebbe
> in ultima analisi un fenomeno naturale, che dipenderebbe dall'attivita' del sole....

Qualche critica, qua e la' all'articolo non la si puo' negare... ma e'
difficile dire rigorosamente cio' che e' e cio' che non e'. Solo
ipotesi con margini piu' o meno ampi di errore.

Questa e' Climatologia:
climatologia.... atmosfera e mari e oceani con correnti e flussi, zone
e regioni, suoli, vegetazione, chimica e radiazione solare, vulcani,
combustibili, animali ed uomo... ecc. ecc., tutto come un unico
sistema e non come diversi compartimenti ognuno indipendente.... metti
tutto insieme, un po' di intelligenza, e vedrai la famosa palla di
vetro.... :))

2 cose:

1) Ognuno ha le sue idee e chi a ragion veduta e chi pro sua domo, ma
di certo se la pensassimo tutti allo stesso modo......sai che noia;
ma cio' non toglie il fatto che tra le diversita' ci sono quelle
idiote e quelle sensate. Questa e' una idiota....

L'uomo in meno di
200 anni ha tirato su dal sottosuolo tutta l'anidride carbonica che il
pianeta terra (attraverso la vegetazione per larga parte) ha interrato
in
200 milioni di anni!
E scusa se e' poco!
Il sistema terra si basa su equilibri delicatissimi... molti
ecosistemi sono gia' belli che andati.

2) Il contributo all'innalzamento termico e' di ca 0,1 W per
radiazione solare e di ca 3 W per effetto serra.
Poi tutti gli altri contributi sono 0,00...... come proporzioni

L'effetto serra e' per la CO2 in atmosfera .... la quale o la mette
l'uomo o le combustioni naturali (i vulcani et similia).
Anche bloccando adesso l'emissione di CO2 ci sarebbe comunque
l'inerzia degli oceani.... e non so per quanto andra' avanti!

Non ci vuole la zingara per capire la gravita' della situazione.
I primi a vederla saranno i popoli piu' a rischio.... africa e sud est
dell'asia. Per mancanza di acqua, siccita' e malattie.

Ma poi arrivera' per tutti la sorpresa... anche per quel buontempone
di Maurizio Blondet

Ciao,
e secondo me non e' mai troppo tardi.
Received on Thu May 03 2007 - 10:10:22 CEST

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