Re: corpo nero e legge di Stefan-Boltzmann
On 2 Mag, 15:12, cometa luminosa <a.r..._at_usl8.toscana.it> wrote:
> On 2 Mag, 14:32, argo <brandobellazz..._at_supereva.it> wrote:
>
> > cometa luminosa ha scritto:
>
> > > Nel caso di una cavit� di dimensioni microscopiche probabilmente non
> > > ha molto senso usare la legge di Planck anche solo per il fatto di
> > > avere un piccolo numero di atomi delle pareti, e quindi nella loro
> > > interazione con la radiazione non si pu� prescindere, a mio avviso,
> > > dalla natura delle pareti stesse, cio� dalle sue propriet� chimico-
> > > fisiche, ad esempio dal tipo di atomi.
>
> > Bene, prendiamo allora una cavita' opportuna per la quale si possano
> > usare i soliti ragionamenti termodinamici. In tal caso quello che mi
> > stai dicendo e' che gli effetti di bordo sono piccoli?
> > Pero' visto che che il rho che calcoli scala con T^4, a basse
> > temperature devi riaccendere quei contributi di bordo che stai
> > tracurando (e che non dipendono da T).
>
> Certo. Del resto, a basse T ci sono soltanto fotoni di bassa
> frequenza (per via del termine exp(hv/KT) nella formula di Planck) e
> quindi, presumo, non si possono pi� trascurare le fluttuazioni di
> energia del vuoto.
Dunque la pensi come me (anche se l'espressione ''fluttazioni di
energia del vuoto'' non la userei): ci sono termini di bordo oltre al
termine di Stefan-Boltzmann.
Allora ripeto la domanda, come si concilia questo termine di bordo in
piu' con le dimostrazioni generali, termodinamiche, ... che a quanto
si sente in giro tirerebbero fuori solo il fattore termico?
Received on Wed May 02 2007 - 16:43:50 CEST
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