Re: corpo nero e legge di Stefan-Boltzmann
argo wrote:
...
> Bene, prendiamo allora una cavita' opportuna per la quale si possano
> usare i soliti ragionamenti termodinamici. In tal caso quello che mi
> stai dicendo e' che gli effetti di bordo sono piccoli?
...
Gli effetti di bordo sono trascurabili per definizione di sistema
termodinamico :-)
Se vuoi ricavare la TD usuale, in cui p.es. l' energia e' una
quantita' estensiva, *devi* eliminare qualsiasi effetto di bordo
(perche' non scalano col volume).
Il cosiddetto limite termodinamico e' stato inventato per questo.
D' altra parte, che ci sia un effetto di bordo su sistemi finiti e'
evidente appena pensi al fatto che le autofunzioni (e gli
autovalori) del problema (classico o quantistico) dipendono dalla
forma del bordo e dal tipo di condizione (periodica, parete
riflettente,...).
E' un teorema di matematica che, nel limite di cavita' grandi, la
forma e l' esatto tipo di condizione non contano. A quel punto si
sceglie il caso piu' conveniente dal punto di vista tecnico.
Se invece vuoi trattare esplicitamente sistemi finiti, per sistemi
abbastanza grandi occorre tener conto di forma e tipo di condizioni.
Per sistemi realmente microscopici, diventa impossibile separare in
modo netto l' interno della cavita' dagli atomi di cui sono costituite
le pareti.
Giorgio
Received on Wed May 02 2007 - 17:13:49 CEST
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