Re: Un gioco su Galileo

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Fri, 13 Apr 2007 21:23:50 +0200

Ivan ha scritto:
> " niente � nella mente che non sia passato prima attraverso i sensi,
> compresa la mente stessa"
Questo mi pare lo dicesse Locke...

> ...
> Il termine "logica" lo uso qui in luogo di "teoria".
Uhm... Questo prima mica l'avevi detto :)

> Il lavoro di analisi di una teoria per individuare eventuali
> contraddizioni ( parlo in generale, non rispetto ai miei goffi ed
> ingenui tentativi ) o implicazioni " falsificabili", non si chiama
> razionalismo. Forse Positivismo, o Materialismo Dialettico.
Vabbe'...

> Poi c'� il divertimento. Io mi diverto a pensare come razionalista. Ma
> giusto in modo provocatorio, in termini di gioco.
Anche questo non l'avevi messo cosi'...

> Anche Einstein, senza porre paragoni, per carit�, si deve essere
> divertito a presentare, razionalisticamente, la sua obiezione
> dell'orologio e della massa agli altri fondatori della meccanica
> quantistica.
Quelli di Einstein sono tipici "eperimenti mentali", che hanno appunto
la funzione che hai detto.
"Accetto una teoria, e provo a dedurne le conseguenze _logiche_. Se
trovo una contraddizione, vuol dire che la toeria e' fasulla."

Nel tuo gioco invece non si capiva che cosa tu ci trovassi di
sbagliato...
Avresti per lo meno dovuto terminare scrivendo: "dov'e' l'errore?"
:-))

> Fantastico. Hai ragione. La cosa sorprendente � la spregiudicatezza del
> tuo modo di pensare. Non dovrebbe essere una propriet� dei cervelli
> giovani? :-)
Grazie del complimento :-))
Pero' quell'idea non l'ho mica inventata io: oltre 200 anni fa non ne
parlava un certo Hume?

Saprai bene che sull'idea di causa i filosofi si sono accaniti e
scontrati per secoli e secoli...
                     

-- 
Elio Fabri
Received on Fri Apr 13 2007 - 21:23:50 CEST

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