Paolo Russo ha scritto:
> Sara` probabilmente per questa mia ignoranza di base che il discorso
> di Elio non mi convince tanto. Mi convincerebbe di piu' se fosse
> accompagnato da un calcolo che mostrasse come galassie rotanti a
> miliardi di volte la velocita` della luce producano un effetto
> Lense-Thirring tale da far ruotare esattamente allo stesso modo una
> massa di prova. Non credo che vedro` mai quei calcoli finche' qualcuno
> non generalizzera` la RG a velocita` superiori a c.
Ci sono diverse obiezioni a quello che dici.
Primo, l'effetto Lense-Thirring � altra cosa. Riguarda la struttura
che produce nello spazio-tempo, altrimenti piatto, la presenza di una
massa rotante.
Lo spazio-tempo rimane asintoticamente piatto, ma in vicinanza della
massa si ha il "frame dragging".
Quello che chiedi tu � una cosa diversa, e in certo senso banale.
Vorresti che uno usasse un sistema di coordinate rotante (insieme con
la Terra?)
Ma questo � banale, del tutto possibile, e poco interessante, in
quanto gli effetti fisici sono indifferenti alla scelat del sistema di
coordinate (principio di covarianza).
Farlo servirebbe solo a complicarsi la vita...
Per lo stesso motivo, non c'� alcun bisogno di "generalizzare la RG a
velocit� superiori a c".
L'arbitrariet� delle coordinate � gi� inclusa nella RG, e per es. la
scelta di un rif. rotante � gi� discussa nelle mie lezioni:
http://www.df.unipi.it/~fabri/sagredo/afrel/afrel03.pdf
Puoi leggerlo benissimo: la presentazione � assolutamente elementare
(fino a quel punto ;-) )
> In che senso la RG sarebbe machiana? Prendiamo un modello di universo
> a densita` omogenea, chiuso, con big bang e big crunch. Diciamo che al
> big bang + delta t lo spazio si sta ancora espandendo (scusate se
> ragiono sempre nel riferimento della radiazione di fondo, ma mi piace
> semplificarmi la vita) e la densita` raggiunge un certo valore d. Dopo
> un altro po' di tempo, al momento speculare big crunch - delta t la
> densita` ritorna a essere d, eppure ora lo spazio si sta contraendo.
> Perche' prima lo spazio si espandeva e ora si contrae se lo stato
> della materia e` lo stesso? Evidentemente e` cambiato nel tempo lo
> stato di qualcos'altro, che non e` la materia ne' una funzione della
> materia.
L'argomento � ingegnoso, ma non mi sembra concludente.
Per renderlo tale, dovresti enunciare in modo *preciso* il principio
di Mach, cosa che a quanto ne so nessuno � mai riuscito a fare.
In concreto, dovresti dire in che senso
> lo spazio vuoto sia "il nulla" e che tutto debba essere determinato
> solo dalla distribuzione della materia.
Intanto, quello che conta in RG � lo spazio-tempo (di cui Mach non
poteva sapere niente) e non lo spazio (che non � neppure ovvio come
definire.
Poi, la "distribuzione della materia" � anch'esso un concetto che
abbisogna di precisazione, anche in casi apparentemente pi� semplici,
come per es. un modello stellare.
Infatti parlare di "distribuzione" � semplice se sottintendiamo che
"sotto" preesista una struttura spaziale (o di spazio-tempo) gi\`a
definita; ma in RG le cose stanno diversamente, visto che la geometria
dello spazio-tempo � determinata dalla materia.
Sembra di essere in un circolo vizioso, e per capire come lo si
scioglie io non conosco altro modo che l'esame di esempi concreti.
Ma tutto questo va molto al di l� di Mach...
--
Elio Fabri
Received on Sat Jun 30 2012 - 21:17:43 CEST