Re: Eliocentrismo o geocentrismo?
On 30 Giu, 15:53, Cipi <pieri..._at_alice.it> wrote:
> CP
> "Si conserva" significa anche che non puoi crearla dal nulla. Ebbene
> chi te li da i miliardi di miliardi di Joule necessari a far
> accelerare l'universo attorno alla trottola? NESSUNO! E' per questo
> che la rotazione dell'universo � solo APPARENTE e quella della
> trottola � REALE!
Sei sicuro che servano miliardi e miliardi di Joule???
No perch� se tu ti metti sul treno (che si muove di moto accelerato
rispetto alla terra almeno fin che sta partendo) e usi quello come
sistema di riferimento stai usando un sistema di riferimento NON
inerziale. Quindi se lavori galileianamente si creano delle forze
apparenti! (In relativit� generale non mi voglio manco addentrare a
fare i conti).
E se tieni in conto tutte delle forze apparenti nei tuoi conti ti
viene che l'energia che ci deve mettere il motore del treno per
arrivare alla situazione "treno fermo rispetto a me passeggero + terra
in moto a 100km/h" � esattamente la stessa di cui prima.
Poi la forza apparente fa guadagnare millemilamiliardi di J alla
terra, ma che c'entra? Tanto se fai i conti, per quanto astrusi uno se
li possa inventare, di quelli tipo "moto perpetuo" che tutti noi
abbiam tentato di inventare prima o poi nella nostra vita, scoprirai
che non c'� alcun modo per ricavare energia dalla presenza di questi J
che appaiono e scompaiono cambiando sistema di riferimento. Quindi non
stai violando alcunch�!
Prova! Col treno non � facilissimo. Con una pallina su una molla
invece s�!
Penso ci dovrebbe essere una dimostrazione generale.
> CP
> Che non esista un sistema di riferimento assoluto non toglie nulla al
> fatto che prima della partenza, il treno e la Terra si muovessero
> dello stesso moto; poi, nel momento della partenza, la rotazione delle
> ruote motrici esercita simultaneamente due forze orizzontali uguali e
> contrarie: una che spinge il locomotore in avanti e l'altra che spinge
> i binari (e quindi la Terra) "all'indietro". La prima forza imprimer�
> una accelerazione al treno inversamente proporzionale alla sua piccola
> massa, mentre la seconda forza imprimer� allaTerra una accelerazione
> inversamente proporzionale alla sua enorme massa e quindi praticamente
> una accelerazione zero. Risultato: il treno accelera in avanti e la
> Terra rimane praticamente ferma (cio� conserva lo stesso moto che
> aveva prima). Che poi sia lecito dire che "VISTA DAL TRENO, � la
> stazione che si muove" e che "VISTA DALLA STAZIONE � il treno che si
> muove, non cambia una sega al fatto che il treno si stia muovendo
> sulla superficie della Terra la quale continua placidamente a girare
> su se stessa e intorno al sole esattamente (o quasi) come lo faceva
> prima della partenza del treno, mentre tutto il sistema solare si sta
> muovendo verso chiss� quale costellazione all'interno della galassia
> Lattea la quale, a sua volta, chiss� come cazzo si muove rispetto ad
> altre galassie. E siccome nell'universo noi non abbiamo alcun punto di
> riferimento da poter considerare fisso, alla fine non si pu� dire qual
> � il movimento assoluto del treno o della terra, o del sistema solare
> o della galassia, ma ci� � tutt'altra cosa dal credere che abbia
> ragione sia chi dice che � il treno che parte dalla stazione sia chi
> dice che � la stazione che parte lasciando il treno fermo come un
> coglione.
> E' un po' pi� chiaro adesso?
>
Fai ragionamenti troppo contorti. Dici che nel caso di terra-treno si
muove esattamente il treno di 100km/h rispetto al centro di massa e la
terra � sostanzialmente ferma.
Ma questo sistema non � per niente giustificabile. Chi ti ha detto di
scegliere il centro di massa come riferimento di partenza?
Quello che tu stai facendo non � scegliere il sistema di riferimento
"vero", � scegliere il punto di osservazione da cui � pi� facile fare
i calcoli. Che nel caso del sistema terra-treno ti d� un risultato
banale data la spoporzione delle masse in questione. Per questo ti
vien da dire: "un sistema di riferimento in cui vedo forze apparenti
che creano e poi distruggono energie cinetiche enormi deve essere
necessariamente sbagliato".
Ma in altri casi non � cos�.
Ci son sistemi assai complessi dove non � facile trovare un "punto
privilegiato". Ci son altri sistemi invece dove tutto � lineare e
semplice e hai il massimo numero possibile di quantit� conservate
scegliendo sistemi di riferimento estremamente non inerziali e uno
sfacelo di forze apparenti.
La meccanica razionale � piena di casi del genere. Chess�...Un sistema
di varie palline fatte ruotare attaccate tra di loro con delle molle
in presenza pure di un campo gravitazionale... L� come fai a definirmi
qual � il "moto vero"?? Quello in cui le energie cinetiche totali son
minori?
Poi secondo me, a parte queste considerazioni su casi specifici,
decisamente di tipo pratico, rimane la considerazione di base,
puramente teorica e astratta. Il moto di un punto lo posso definire
solamente rispetto ad un altro punto. Non in assoluto. Il moto � la
variazione di distanza. La distanza prevede di essere definita tra due
punti. Quindi o ho un altro punto, e allora la distanza tra A e B �
uguale a quella tra B ed A, per definizione, e di conseguenza pure la
sua variazione, oppure deve esistere un riferimento assoluto. Che non
trovo.
Received on Sat Jun 30 2012 - 19:36:53 CEST
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