Re: teoria dei campi vs maccanica
Elio Fabri ha scritto:
> argo ha scritto:
> > Non mi e' chiarissimo il legame tra le due teorie.
> > Per fare un esempio non mi e' chiaro come si impostano i conti per
> > calcolare i livelli dell'atomo di idrogeno da un punto di vista
> > relativistico campistico.
> Posso darti un'indicazione per il positronio, che e' del tutto simile
> ma e' pura QED.
> Si tratta di trovare i poli dell'ampiezza di scattering, cosa che non
> puoi fare per via perturbativa, perche' a nessun ordine i grafici
> presentano poli.
> La soluzione e' stata data da Bethe e Salpeter, e la trovi descritta
> ad es. nel "Landau" vol. 4, seconda parte, par. 122.
Grazie per la referenza (e ringrazio anche Tetis per la sua risposta)
> > E ancora: come si fa a passare dalla notazione di campo a quella di
> > funzione d'onda che devo dire mi sembrano molto distanti?
> Qui forse mi sfugge il senso della tua domanda, perche' la risposta mi
> sembrerebbe troppo facile...
> Se hai uno stato |1> con *una* particella, la sua f. d'onda e'
> <0|A(x)|1>.
> Oppure sbaglio in qualcosa di grossolano?
Beh anch'io a prima vista direi cosi' ma e' che non ne sono convinto
(anche perche' su quali libri e' discusso questo aspetto? Non e' che
e' tralasciato perche' non banale?).
In fin dei conti si tratta di capire chi e' <x| e viene naturale dire
che e' <0|A(x) (per A(x) Hermitiano) visto che se lo applico a |
p>=a*(p)|0> ottengo una sorta di onda piana normalizzata
relativisticamente. Tuttavia poiche' int_x |x><x| non da'
l'identita' (proprio per quella normalizzazione relativistica) non
sono sicuro che le cose stiano proprio come sopra.
Received on Wed Apr 11 2007 - 09:45:44 CEST
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