Re: povero einstein

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Thu, 5 Apr 2007 00:07:16 +0200

"Homo Lykos" <lykos_at_lykos.ch> wrote in message
news:4612cde7$1_7_at_news.bluewin.ch...

> E strano veramente, ma � molto pi� strano che Einstein in su articolo
molto
> rinomato di 1905 a scritto niente di Kaufmann, Abraham, Lorentz e
Poincar�.
> In questo articolo di Einstein da 1905 non si trova niente di importanza
che
> non �ra conosciuto *e* pubblicato al fino di giugno 1905. I articoli
> originali pi� importanti (con commenti piccoli tedesci) sulla via alla RS
si
> trova in
>
> http://www.soso.ch/wissen/hist/SRT/srt.htm
>
> Specialemente interessante e importante sono [L1] (in inglese), [P2] e
[P3]
> (in francese)
>
> In [P2] si trova tutti i resultati importanti di [P3] e mi sembra molto
> prob�bile che Einstein a letto [P2] prima di finire il suo articolo
> rinomato.

E' pressoche' certo che non lo ha letto. Fra l'altro i due articoli sono
stati pubblicati quasi contemporaneamente (inizio di Giugno quello di
Poincare', fine giugno quello di Einstein), il che vuol dire che quando
Einstein ha spedito il suo quello di Poincare' non era stato ancora
pubblicato (questo non lo so con certezza, ma non credo proprio che
all'epoca si potesse spedire un articolo e vederselo pubblicato in meno di
un mese). Diversi anni dopo (inizio anni 50), Pais chiese a Einstein in che
misura la memoria di Palermo [P3] avesse influenzato il suo pensiero.
Eintein gli rispose che non l'aveva mai letta (Pais pero' ipotizza che
potesse averla letta, e, verosimilmente, dimenticato di averlo fatto). Che
io sappia non c'e' motivo di credere che Einstein abbia mai letto nemmeno
[P2].

Per il resto a me non pare affatto strano che Einstein non abbia citato
alcun lavoro degli autori che citi sopra. Per la verita' non so nemmeno se
c'e' motivo di credere che Einstein conoscesse le trasformazioni di Lorentz
nella forma data all'epoca dallo stesso Lorentz. Einstein era fuori dal
mondo accademico, discuteva di fisica con i suoi amici, la Akademie Olimpia,
Besso, e ne discuteva *nei ritagli di tempo*, in quanto svolgeva un lavoro
che lo impegnava a tempo pieno. Esistono lettere dell'epoca nelle quali
Einstein chiede informazioni su possibili riferimenti, quindi la tesi di un
Einstein che conosce i lavori altrui e volutamente non li cita, si dovrebbe
reggere anche sull'ipotesi di un Einstein che (per sviare i posteri)
scrive lettere chiedendo riferimenti che gia' conosce. Ipotesi che a me
parrebbe proprio ridicola.

Inoltre lo "spirito" dell'articolo di Einstein a me pare diverso dallo
spirito di quello di Poincare'.

Chiudo ringraziandoti per i riferimenti. L'articolo di Poincare' del 1905
(cioe' [P2]), non avevo mai avuto occasione di consultarlo.

> Homo Lykos

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Thu Apr 05 2007 - 00:07:16 CEST

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