MarRraS ha scritto:
> vuoi dire che, secondo Kuhn, non e' possibile derivare la meccanica
> newtoniana dalla RR?
> E' effettivamente cosi'? E' una sciocchezza?
E' cosi', ma in un senso non banale.
Kuhn scrive (pag. 129 dell'ed. italiana):
"Questo insieme allargato di proposizioni viene quindi manipolato fino
a produrre un nuovo insieme N1, ... Nm, che e' identico nella forma
alle leggi newtoniane del movimento, alla legge di gravita', e cosi'
via. A quanto sembra, la dinamica newtoniana e' stata derivata da
quella einteiniana, soto alcune ooche condizioni restittive."
Osservo che in tutto il brano che precede e inquelo che segue non e'
mai speicificato se stia parlando di RR o di RG, anche se il richiamo
che fa a (v/c)^2<<1, fa certo pensare alla RR.
Percio' non si capisce come fa a tirare in ballo la gravita', che
dalla RR non si deduce di certo...
Ma il nocciolo del ragionamento viene dopo:
"Ma i riferimenti fisici di questi concetti einsteiniani non sono
affatto identici a quelli dei concetti newtoniani che hanno lo stesso
nome. [...] A meno che cambiamo le definizioni delle variabili
presenti nelle Ni, le proposizioni che abbiamo derivato da quelle non
sono newtoniane."
Come ho gia' scritto, io avevo fatto un'annotazione che non capisco
piu'.
Oggi propenderei a ritenere che nel discorso di Kuhn ci sia qualcosa
di giusto, ossia che passando da Newton a Einstein c'e' stato uno
"shift" nel significato dei concetti della meccanica.
Ma che forse questo non rende impossibile il percorso all'indietro,
come sembra credere Kuhn: lo rende solo un po' piu' delicato della
"banale" appross. v<<c.
Enrico SMARGIASSI ha scritto:
> Nella SRS ho trovato solo la "dimostrazione" (metto le virgolette
> perche' non mi voglio impegnare sulla sua validita') che la MC non
> puo' essere dedotta dalla RR - cap. IX. Nessuna menzione della RG.
Per la RG vedi sopra.
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Elio Fabri
Received on Tue Mar 27 2007 - 21:30:25 CEST