Re: Dubbio sulla relatività
On 19 Mar, 11:33, "antonio2" <anto_..._at_yahoo.it> wrote:
> > Quella formula � corretta se si considerano V1 e V2 entrambe positive,
> > perch� � la formula che d� la velocit� di un oggetto in un riferimento
> > S sapendo che tale oggetto si muove a velocit� V2 rispetto ad un
> > riferimento S' che a sua volta si muove a velocit� V1 rispetto ad S.
>
> > Se invece vuoi la formula considerando le velocit� V1 e V2 in senso
> > algebrico, allora devi scrivere:
> > V = (V2 - V1)/(1 - V1V2/c^2).
> > Ciao.
>
> Scusa ma la relazione V = (V1 + V2)/(1+V1V2/c^2) la si puo' usare con
> qualunque segno di V1 eV2.
> la riscrivo U' = (U - V)/(1- UV/c^2) dove V e' la velocita' di
> trascinamento di O' rispetto ad O, U e' la velocita' del punto P in
> moto arbitrario rispetto ad O ed U' la velocita' di P rispetto ad O'.
> la trasformazione inversa e' U = (U' + V)/(1 + U' V/c^2)
> Ora se U' = - c e V = c (cio' significa che O' "che viaggia a c",
> "vede" P che viaggia a c nella sua stessa direzione ma in verso
> opposto ) viene fuori U = ( c - c )/(1 - 1) quindi?
Adesso ho capito cosa intendevi.
In quel caso effettivamente la velocit� U � indeterminata. Infatti, se
scrivi U' = -c + x; V = c - y e calcoli il limite per x,y-->0 di U, ti
viene un risultato diverso a seconda di come vanno a zero x e y l'uno
rispetto all'altro.
> mentre se V=c ed U' = c (cio' significa che O' "vede" P che viaggia a
> c nella sua stessa direzione e verso )
> si ha U = c .
> Forse non e' appropriato considerare una velocita' di trascinamento
> uguale a c?
> cioe' non e' corretto considerare un sistema di riferimento in moto a
> c?
Diciamo che in questo caso, alcune cose tornano, altre no.
Received on Mon Mar 19 2007 - 13:54:53 CET
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