On 19 Mar, 14:03, "cometa luminosa" <a.r..._at_usl8.toscana.it> wrote:
> > va bene solo in caso "statico"... ma penso che diventa laborioso
> > metterlo in piedi in uno scenario dinamico.
> > Perche' il fotone genera la "spinta" cui ti riferisci anche se e'
> > lontano?
>
> Cio�?
L'esempio tuo... no?
Lo vedo rappresentato da 3 soggetti:
2 corpi a carica + ed uno a carica - [a-, b+, c+] come sai essi
evolvono (avendoli messi ai vertici d'un triangolo equilatero) nella
posizione reciproca.
Ma se ad un certo istante il corpo b+ spara fotoni in ogni direzione,
e annichilando quelli provenienti da a- risente di una attrazione, mi
chiedo quando succede effettivamente "l'attrazione".
E' una questione di "istanti" in cui si attua l'interazione, col tuo
modello di "elisione";
perche' i fotoni emessi a un tempo vanno ad elidere altri fotoni, ma
ad un tempo "attuale" quale sara' lo storico delle "elisioni" sentite
dal corpo?
hmmmm..... il fatto che il fotone spinga quando emesso e che 2 che si
elidono sbilanciano la q.d.m. totale del sistema carica+fotoni.....
non so
Received on Mon Mar 19 2007 - 14:40:36 CET