Re: redshift doppler e cosmologico

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Mon, 19 Mar 2007 21:16:37 +0100

Aleph ha scritto:
> Lo spostamento reale di una galassia � praticamente inosservabile,
> persino per galassie vicine e legate gravitazionalmente alla Via
> Lattea come le nubi di Magellano.
> ...
Ammetto che mi sono espresso male: parlando di "spostamento reale"
intendevo appunto il redshift osservato.

> ...
> verificando alla fine se nel sistema di riferimento solidale con esso
> la radiazione di fondo risulti o no isotropa (anisotropia di dipolo
> nulla).
Questo punto lo riprendo in fondo.

> L'ammasso della Vergine, che � discretamente massiccio ed � quello
> verso cui si muove il baricentro del Gruppo Locale, se non erro �
> animato esso stesso da un moto peculiare dell'ordine delle centinaia
> di km/s (circa 600 mi pare di ricordare) verso il cosiddetto "Grande
> Attrattore" individuato tra le costellazioni dell'Idra e del Centauro.
OK, io cercavo di dare un'idea di come nascono i moti peculiari, ma ho
finito per fare il "divulgatore", semplificando troppo :)

> 14 Mpc non 140.
E per di piu' ho pure sbagliato il conto...

Riprendo la tua osservazione sulla radiazione di fondo.
Da quello che dici si vede che a scala cosmologica esiste un rif.
privilegiato (di quiete): appunto quello in cui la rad. di fondo non ha
anisotropia di dipolo.
Dal punto di vista teorico, io avevo tirato in ballo le "coordinate
comoventi", ed e' la stessa cosa.

Mi sembra che qiesto fatto, dell'esistenza di un rif. di quiete, non
venga molto messo in evidenza: forse perche' sembra essere in
conflitto col principio di relativita'?
                

-- 
Elio Fabri
Received on Mon Mar 19 2007 - 21:16:37 CET

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