Re: Ockham o Occam

From: Fatal_Error <fatal_error_at_nospam.it>
Date: Mon, 18 Jun 2012 14:37:17 +0200

"Soviet_Mario" <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR> ha scritto nel messaggio
news:4fdf13cd$0$1383$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
> Il 17/06/2012 19:47, Fatal_Error ha scritto:

>>> se due teorie calcolano una stessa grandezza derivata come
>>> Pippo = kg * metri * secondi
>>>
>>> oppure come
>>> Pippo = Log(metri + secondi) * e^(sqrt(secondi) - metri^pigreco)
>>>
>>> onestamente a me pare pi� *semplice* la prima che usa una grandezza in
>>> pi�
>>
>> Se parliamo di Occam parliamo di due teorie *fisiche* che fanno le
>> stesse identiche previsioni *fisiche*, non e' certo questo il caso del
>> tuo """esempio"""!

Ovvero sostieni che fisicamente:
Kg*metri*secondi = Log(metri + secondi) * e^(sqrt(secondi) - metri^pigreco)
Ma LOL!

> perch� no ? calcolano entrambe Pippo
Sono due diversi "Pippo", o magari sono solo "Pippe"...
:-)

>> Fai un esempio *fisico* e vedrai che il problema
>> *semplicemente* non si pone, Occam riguarda la Natura, non la matematica.
>
> dunque io non sono un fisico, e per questo avevo aperto un 3D in cui
> chiedevo esempi.
Il Kukko era un esempio rigorosamente fisico, esattamente come quello del
tempo...

> Ne sono stati forniti vari da alcuni contestati da altri. Siccome nel
> polverone non sono in grado di seguire tutti i passaggi, personalmente
> penso di potermi fidare del parere espresso da Elio Fabri (tra gli altri).
Quello di Elio era un parere "politically correct", non e' che abbia
aggiunto molto alla nostra conoscenza del problema, non trovi?

> Che poi per inciso non ho nulla contro Occam, in generale, anzi.
> Ma l'avevo visto interpretato (da te perlappunto) in una maniera che non
> mi pareva esente da rischi : quelli che io in mancanza di definizioni
> migliori chiamo "la ricerca del minimo locale". E' un tipo di problemi che
> i SW di modellazione dovevano spesso fronteggiare nel protein folding,
> facendo piccole variazioni ed esplorando i minimi di energia potenziale.
E' un metodo numerico che si usa in tantissimi SW di simulazione, ma non
c'entra con il rasoio di Occam! La differenza? La ricerca dei minimi avviene
con approssimazioni per evidenti motivi di *complessita' computazionale*,
ma, ritornando al tuo esempio delle proteine, in natura le proteine trovano
immancabilmente i loro "minimi", ovvero e' quel software che non ha
abbastanza risorse hardware da poter simulare la natura. Il rasoio di Occam
non ha nulla a che vedere con la complessita' computazionale, ma riguarda
esclusivamente la complessita' algoritmica, ovvero la complessita'
descrittiva:
http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_della_complessit%C3%A0_algoritmica
http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_della_complessit%C3%A0_computazionale

> Quindi anche il consiglio operativo di cercare la semplicit� mi pare
> buono, ma non tale da precluderci di sospenderlo di tanto in tanto per
> guardare oltre, a pi� largo raggio.
Questo e' certo, Occam riguarda esclusivamente teorie che fanno, allo stato
dell'arte, uguali previsioni e "rasoia" le *infinite* piu' complicate (in un
ben preciso senso) attribuendo ad esse zero (rigorosamente zero) significato
fisico, ovvero relegandole al ruolo di ipotesi. Nulla ti vieta di seguire
quelle ipotesi e di cercare riscontri sperimentali a supporto, ma non puoi
certo sostenere che queste ipotesi a pari previsioni hanno uguale
significato fisico rispetto ad una teoria minimale.

> Ad es. la teoria dell'unificazione di molte forze mi pare
> straordinariamente pi� complicata di quelle che ne spiegano solo una
Invece nel senso di Occam e' molto piu' semplice, in quanto ha molti meno
parametri liberi! Ad esempio, il modello Standard ha ben 19 parametri
liberi, se tu riuscissi a fare un modello con 18 parametri liberi, ti
beccheresti un Nobel. Se poi riuscissi a spiegare tutto con un solo
parametro libero (lo spazio increato con la sua spontanea geometria, ad
esempio), avresti trovato la teoria finale, minimale in assoluto, anche se
immensamente complessa a livello computazionale...

> ma difficilmente sarebbe stata intrapresa guardando solo a corto raggio,
> sempre minimizzando ogni step.
Non hai questo problema, in quanto tutte le teorie (tranne appunto quella
minimale in assoluto) sono "imperfette", prevedono alcune cose ma non altre,
quindi puoi sempre liberamente cercare/trovare teorie, anche piu' complicate
nel senso di Occam, che fanno piu' ampie previsioni.... Ma fino a quanto non
le trovi, rimane valida la teoria minimale.




 
Received on Mon Jun 18 2012 - 14:37:17 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:11 CET