Re: E' provato che anche un singolo atomo genera gravità?
fortunati.luigi_at_gmail.com wrote:
...
> Perch� dici che faccio confusione tra descrizioni diverse?
Perch�
1) forze a distanza dipendenti dalle posizioni contemporanee;
2) forze mediate da campi classici in uno spaziotempo piatto;
3) accelerazioni come effetto della curvatura dello spazio-tempo;
sono tre livelli diversi di descrizione che possono esser visti come
raffinamenti successivi (2 si pu� ricavare da 3 sotto opportune
ipotesi semplificatrici e cos� 1 da 2) ma che sarebbe improprio
mescolare assieme: prova a descrivere la traiettoria di un fotone vicino
ad un corpo massiccio come effetto di una forza che si esercita in uno
spaziotempo curvo. Se ci riesci in modo sensato ne riparliamo...
> La terra agisce sullo spazio, del tutto indifferente all'eventuale
> avvicinamento di un atomo vagante.
Cos� come � scritta � una frase semplicemente falsa a qualsiasi
livello di descrizione. Cosa vorrebbe dire che la terra agisce sullo
spazio ? Come fai a saperlo ? come misuri questa "azione" ? Ai livelli
di descrizione 1 e 2 lo spazio in senso geometrico non � assolutamente
influenzato dalla presenza della terra. Al livello 3 lo spazio-tempo
come esplorato da piccoli corpi (di massa trascurabile rispetto alla
terra) acquista curvatura per la presenza di un corpo massiccio.
Tuttavia questo � un caso limite valido per piccole masse dei corpi ^di
prova^. Altrimenti occorre tener conto anche del secondo corpo come
causa della curvatura dello spazio tempo.
> Quando l'atomo di passaggio si ritrova nel campo gravitazionale
> interagisce solo con lo spazio che ha intorno e non con la terra.
Che vuol dire "interagire con lo spazio" ?
> Io vedrei pi� confusione in chi afferma che la terra attira un atomo
> che si trova a grande distanza e che, contemporaneamente, quell'atomo
> attira la terra.
Solo per la differenza enorme di massa che crea una situazione
estremamente asimmetrica che permette semplificazioni ai livelli 1,2 e 3
ma che sono solo delle approssimazioni.
Fammelo dire chiaramente in riferimento all' ambito di descrizione 1:
nella meccanica di Newton le interazioni sono sempre mutue. Se un
corpo a esercita una forza su B non c'e' modo di eliminare
*qualitativamente* la forza che B esercita su A. Solo
*quantitativamente* ci sono circostanze (grande differenza di massa) in
cui possiamo trascurare l' accelerazione di uno dovuta alla forza
esercitata dall' altro.
> Aveva ragione Newton con la sua attrazione a distanza o Einstein con
> la curvatura dello spazio?
Spazio-tempo. Non spazio.
Non si tratta di teorie in antitesi. Ma di una teoria pi� generale
dell' altra. Puoi ritrovare la gravitazione newtowniana come caso
particolare della descrizione della RG nell' ipotesi che la curvature
dello spazio-tempo sia dovuta ad un unico corpo massicio a simmetria
sferica e nel limite di grande distanza.
Per tornare alla domanda originale, penso che sarebbe utile se tu
chiarissi a che livello ti interessa discutere degli effetti
gravitazionali di un atomo singolo. Altrimenti la confusione della
discussione (gi� notevole) non potr� che aumentare.
Giorgio
Received on Tue Mar 13 2007 - 08:02:25 CET
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