Re: Effetto Casimir nella ricerca sperimentale

From: Gianni Morando <giannidue_at_virgilio.it>
Date: 28 Feb 2007 06:19:52 -0800

> Grazie della risposta.
> Mi sapresti anche dare qualche ragguaglio? Nel caso delle piastre
> parallele, ho letto che il numero di particelle virtuali presenti
> all'esterno, � maggiore rispetto a quelle presento all'interno, quindi
> esiste una qualche spiegazione che giustifica la forza che sospinge le
> due piastre l'una verso l'altra.
> Nel caso della forza repulsiva, si conoscono le cause del fenomeno?

L'effetto Casimir dovrebbe svilupparsi tra due lastre poste nel vuoto
a distanze micrometriche.
Solo le particelle virtuali la cui mezza lunghezza d'onda � pari alla
distanza tra le lastre (frequenza fondamentale) e i sottomultipli
interi (frequenze armoniche) possono "risuonare" all'interno delle due
lamine.
La densit� di energia dovrebbe decrescere all'avvicinarsi delle
lastre, mentre resta costante la densit� di energia delle particelle
virtuali che si trovano all'esterno delle piastre.
Questo determinerebbe una forza esterna maggiore che tenderebbe a far
congiungere le due piastre.
La forza sarebbe proporzionale all'inverso della quarta potenza della
distanza delle piastre.

Il fenomeno � difficile da identificarsi per le piccole distanze in
gioco e per la contemporanea presenza di altre forze (Van der Walls,
London).

Gianni
Received on Wed Feb 28 2007 - 15:19:52 CET

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