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> mentre la pi� alta temperatura aumenta la
> degradazione e distruzione di alcune caratteristiche nutritive, come le
> vitamine)
>
> Nino
L'ideale quindi sarebbe usare una pentola a pressione con termostato, e
regolarla su 90-100�C, o anche inferiore. Il maggior tempo di cottura �
controbilanciato dalla minore dispersione termica dovuta alla minor
temperatura. E si ha un risparmio netto in quanto il calore non sfugge
sotto forma di calore.
Comunque senza stare a ricorrere alla pentola a pressione, ad esempio per
fare la pasta si possono ridurre drasticamente i consumi semplicemente:
- - usando un coperchio _anche_ quando c'� la pasta nell'acqua
- - controllare la fiamma in modo che l'acqua sia sempre in _leggerissima_
ebollizione, in modo da assicurarci i 100�C senza buttare via metri cubi di
metano per umidificare la stanza (e poi magari dover aprire le finestre...
che assurdit�!)
Personalmente la pasta la faccio tranquillamente senza che l'acqua bolla.
Ogni tanto do' su alla fiamma in modo che escano delle bolle, poi abbasso
di nuovo. La pasta viene uguale, ve lo assicuro, e non ho notato alcuna
differenza nei tempi di cottura. In compenso, dopo aver scaldato l'acqua,
il gas resta sempre al minimo: � un risparmio notevole.
Altra sottigliezza � quella di salare da subito l'acqua. Ma se si usa un
coperchio, l'abbassamento della tensione di vapore � pressoch� inutile.
- --
http://daniele.modena1.it
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Version: GnuPG v1.4.6 (GNU/Linux)
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=YksD
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Received on Thu Mar 01 2007 - 12:55:21 CET