[it.scienza.fisica 15 feb 2007] Franco ha scritto:
> Oggi ho incontrato per caso un amico che insegna dinamica del veicolo in
> una facolta` di ingegneria. Gli ho chiesto come fanno le biciclette a
> stare in piedi quando vanno dritte sia e come mai non cadono se sono
> inclinate in curva. La risposta e` stata che quando vanno dritto,
> girando il manubrio si generano delle forze laterali che compensano gli
> sbilanciamenti (operazioni che facciamo inconsciamente). Invece in curva
> c'e` la forza centrifuga. Alla domanda "ma non e` il momento di inerzia
> delle ruote, e relativo effetto giroscopico?". Ha risposto che e` una
> fesseria. Il momento d'inerzia rallenta la dinamica laterale della moto,
> che deve inclinare un pochino di piu` di quanto servirebbe se non ci
> fosse la massa in rotazione. Ma si potrebbe guidare anche senza momenti
> di inerzia.
>
> Relata refero :) , se la cosa non ti piace va bene lo stesso :)
Non mi piace proprio per niente (salvo che per basse velocita').
Visto che sulla teoria le opinioni divergono, mettiamola in termini
sperimentali.
Vorrei chiedere al tuo amico come mai lanciando una ruota (libera) sul
terreno, se essa inizia ad inclinarsi verso dx (sn) si osserva anche una
sterzata della ruota verso dx (sn).
Che anche la ruota abbia un inconscio? ;-)
Oppure consideriamo il fatto che, a velocita' sufficientemente elevata,
e' facile guidare una bici senza mani (sia sul diritto che in curva),
semplicemente modificandone l'inclinazione con piccoli sbilanciamenti del
corpo.
Come ho gia' scritto altrove c'entra anche la geometria della forcella
anteriore, d'accordo. Ma se ci si riflette bene, la geometria puo'
favorire l'ingresso in curva, ma non spiega come si possa uscire dalla
curva riducendo l'inclinazione della bici senza toccare lo sterzo.
Non potendo trattarsi della geometria della forcella, ne' dell'inconscio,
si tratta forse di telecinesi? ;-)
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Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Thu Feb 15 2007 - 10:31:22 CET