Re: Fisica nei primi anni di universita'

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Wed, 14 Feb 2007 00:38:44 +0100

popinga wrote:
...
> Credo pi� o meno sia cos� dappertutto. Penso che sia legato al fatto che i
> corsi di fisica del primo biennio (meccanica, termodinamica,
> elettromagnetismo, ottica, laboratori...) rientrino tutti nell'ambito
> disciplinare "FIS/01", ovvero "fisica sperimentale". Gli ambiti disciplinari
> principali sono:
> FIS/01: fisica sperimentale (generico)
> FIS/02: fisica teorica, modelli etc.
> FIS/03: fisica della materia
> FIS/04: fisica nucleare e sub.
> FIS/05: astronomia e astrofisica
> MAT/07: fisica matematica
> ....
> di norma ogni docente svolge attivit� didattica corrispondente al proprio
> ambito di ricerca (ma credo che ci siano eccezioni) quindi i corsi di fisica
> del primo biennio sono generalmente tenuti da fisici sperimentali (spesso di
> alte energie)....


Purtroppo, come molte delle ingessature del sistema universitario
italiano, il risultato e' spesso ridicolo se non dannoso: va a finire
che in realta', proprio nei corsi di base dei primi anni, si creano
steccati immotivati tra competenze ed insegnamenti. Col risultato che a
volte chi controlla meglio un argomento per la propria attivita' di
ricerca si trova tagliato fuori dall' insegnamento dello stesso perche'
  la classificazione "entomologica" dei settori scientifico disciplinari
(SSD) non lo prevede. Salvo, genio italico, ottenere un' affinita'
disciplinare "ad personam".

Eppure, una maggiore liberalizzazione darebbe sicuramente maggior
stimolo anche all' innovazione didattica. Ma temo che sia piu' facile
liberalizzare le licenze dei taxi che i SSD. E, devo anche notare con
dispiacere, su questo la comunita' dei fisici ha lavorato peggio di altre.

Giorgio

Giorgio
Received on Wed Feb 14 2007 - 00:38:44 CET

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