Re: Onde elettromagnetiche

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: 6 Feb 2007 03:50:42 -0800

Ciao
Soviet_Mario ha scritto:

>
> > anzi oggi sempre meno si associa la malattia alla cura. Oggi e' molto
> > in voga associare <<al sintomo la cura>> ma non <<curare la
> > malattia>>.
>
> non so che dire, � un discorso che d'improvviso si fa astratto e
> sfumato.

No, secondo me no.... semplicemente che le malattie [e ci sarebbe
anche tanto da dire su cosa e' un male...una malattia] sono da curare
"piu' lontano" da dove si creda siano, ad opera di una "illusione"
operata dal sintomo.
Ti potrei citare tanti esempii di malattie (di fastidi) che vengono
curati in modo "strano" (lasciami passare il termine).....


> Viceversa, torno a ripetere, radiazioni intrinsecamente poco
> energetiche (IR e meno), non possono dare danni diretti
> (radiolitici o fotolitici, chiamali come vuoi, sulle
> biomolecole). Possono al limite, � ovvio, se sono ad alta
> intensit�, causare danni termici.
> ...(cut)
> Altri casi limite......(cut)
>
> Frequenze inferiori all'infrarosso e microonde dette, non mi
> risulta abbiano facolt� di interferire in alcun modo. Poi magari
> sar� ignorante io, non so, ma non ne ho mai letto (o quel che ho
> letto aveva spiccato sapore di aria fritta)


Non in maniera evidente, no di sicuro... ma io perche' insistevo su
quelle domande?
--> perche' gli UV sono citati "giustamente"?
--> Come si fa ad affermare che fanno male?

E' chiaro che un trauma (una mazzata sul braccio) provoca la
frattura... localmente.
Ma ti debbo dire che a me e' andato male il menisco per aver rotto un
legamento sul malleolo... in pratica una scorretta andatura/postura ad
opera dell'impossibilita' di reggermi sulla caviglia. E fin qui nulla
di stravolgente... viene chiamata "complicazione esterna".

> > Le malattie che infatti oggi non si riescono a curare non sono quelle
> > da infezione batterica oppure virale : in tali casi infatti il metodo
> > che ho su descritto va bene.... si individua una causa e si procede
> > alla cura; oggi e' difficile combattere quelle malattie "strane".
> > Psico-somatiche, tumori, disturbi neuro-vegetativi, stati depressivi,
> > disturbi del comportamento, ansia, paure, fobie... e tante altre sono
> > oggi molto frequenti ed e' sbagliato classificarle come non-mali, come
> > "invenzioni da ipocondriaci".
>
> beh, ma allora il discorso � radicalemnte mutato. Se non si
> parla pi� di danni bio-molecolari (mutazioni e tumori) e ci si
> sposta sullo psicosomatico, ogni fonte di disagio � candidata e
> c'� molta soggettivit�.

ehhh, tu la faccenda la liquidi troppo semplicemente... secondo te
allora queste malattie non sono vere malattie?
E perche'? Ti riferisci al fatto della loro soggettivita'?
Ma non e' affatto vero: non bisogna confondere la "ignoranza a
riguardo di una certa malattia, o sofferenza" con
il fatto che "questa non sia reale, ma illusoria".
Allora se guardi al passato troverai le stesse analogie (ovviamente
con un riadattamento al contesto storico/socio/economico.... ma sempre
c'e' stata una iniziale incapacita' seguita da un progressivo
avvicinamento alla malattia, ad una sua identificazione, alla
identificazione delle cause, ed alla cura.

Il punto essenziale e' l'identificazione della causa!
Infatti se una malattia non viene curata nella sua causa, non c'e' la
cura ma solo uno sgravio della sofferenza, un paliativo.

Per te il mal di testa e' una malattia?
La perdita di equilibrio e' una malattia?
La perdita di memoria e' una malattia?

Oggi queste sono al boundary, tra le <<vere-malattie>> e quelle
<<psichiche>>?

>
> >
> > 20 anni fa nemmeno gli x erano considerati cancerogeni....
>
> non direi. Da quando esistono bombe atomiche e centrali nucleari
> presumerei che l'uomo abbia imparato il significato di
> scottature da radiazioni, o almeno da met� degli anni 50.
> Che poi le cose si scoprano per gradi si sa. Ma ormai sappiamo
> troppe cose in pi� sia di fisica che di biochimica per poter
> commettere ancora errori troppo grossolani. Per fortuna
> l'aumentato background complessivo consente stime molto pi�
> raffinate.

Non e' proprio cosi': 20 anni fa le cosiddette lastre erano una sorta
di gioco da radiologi... ed ancora piu' grave i tumori (alcuni medici)
li curavano con la radioterapia!


> Cmq penso che i fenomeni di massa non rimangano a lungo
> nell'incertezza. Ormai � troppo tempo che si guardano ore di TV,
> e il campione � di almeno un miliardo di persone. Se davvero vi
> fossero evidenze statistiche, ad es. sul pericolo, ritengo che
> sarebbe emerso ormai in modo chiaro. Forse sui cellulari pu�
> ancora essere presto, non so. In effetti su essi sono un po'
> diffidente, ma penso che nel dubbio siano state prese
> contromisure sulla limitazione dell'irraggiamento.

Io proprio a questo punto desidero arrivare:
secondo me non si avra' ne' ora ne' tra 10 anni una correlazione
evidente... poiche' non sara' quel tipo di correlazione che noi ci
aspettiamo.


Alla fine, lo so molto bene che sarebbe una piccolezza quella di
togliere di mezzo gli elettrodomestici... una inezia che vale poco in
confronto a tutto quello che ci e' intorno e che fa male.
Ma io mi riferisco (nel caso presente) ad una sorta di Accortezza:
togliere dalla camera di un bimbo tutti quegli apparecchi
elettromagnetici di sicuro aiuta... soprattutto se stanno sul
comodino.... ecco, poi ognuno e' libero di scegliere.

p.s.
ricordati che le cosiddette "psico-somatiche" che tu consideri
<<poco_malattie_molto_da_ipocondriaci>> tra qualche decennio avranno
una loro corretta identificazione ed una loro cura "medico-
scientifica".

Curie mori' di tumore! C'e' bisogno di tempo per tutte le cose, non
appare mai chiaro all'inizio...


Ciao.
Received on Tue Feb 06 2007 - 12:50:42 CET

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