Re: Onde elettromagnetiche

From: Soviet_Mario <Soviet_at_MIR.CCCP>
Date: Wed, 07 Feb 2007 18:44:39 GMT

marcofuics ha scritto:
> Ciao
> Soviet_Mario ha scritto:

non so se il moderatore far� passare questa (spero) ultima
risposta o eventuali altre, dato che non paiono aggiungersi
elementi oggettivi alla discussione, e molti interrogativi che
sottolinei imho sono gi� stati "risposti".

>
CUT
>
>> Viceversa, torno a ripetere, radiazioni intrinsecamente poco
>> energetiche (IR e meno), non possono dare danni diretti
>> (radiolitici o fotolitici, chiamali come vuoi, sulle
>> biomolecole). Possono al limite, � ovvio, se sono ad alta
>> intensit�, causare danni termici.
>> ...(cut)
>> Altri casi limite......(cut)
>>
>> Frequenze inferiori all'infrarosso e microonde dette, non mi
>> risulta abbiano facolt� di interferire in alcun modo. Poi magari
>> sar� ignorante io, non so, ma non ne ho mai letto (o quel che ho
>> letto aveva spiccato sapore di aria fritta)
>
>
> Non in maniera evidente, no di sicuro... ma io perche' insistevo su
> quelle domande?
> --> perche' gli UV sono citati "giustamente"?

su questo ho gi� detto, non penso ci sia altro da aggiungere

> --> Come si fa ad affermare che fanno male?

idem.

>
> E' chiaro che un trauma (una mazzata sul braccio) provoca la
> frattura... localmente.
> Ma ti debbo dire che a me e' andato male il menisco per aver rotto un
> legamento sul malleolo... in pratica una scorretta andatura/postura ad
> opera dell'impossibilita' di reggermi sulla caviglia. E fin qui nulla
> di stravolgente... viene chiamata "complicazione esterna".

vabb�. Cmq gli UV causano danni diretti dimostrati, per cui il
loro caso equivale alla mazzata sul braccio e non c'� bisogno di
invocare altro.
PEr quanto riguarda i danni indiretti pi� o meno alla lontana,
penso se ne possa parlare solo a posteriori, quando un qualche
ragionevole legame � stato trovato e ha un qualche suffragio con
le teorie preesistenti. Viceversa, rientra nel campo delle
ipotesi fantasiose.

>
CUT psicosomatiche

>> beh, ma allora il discorso � radicalemnte mutato. Se non si
>> parla pi� di danni bio-molecolari (mutazioni e tumori) e ci si
>> sposta sullo psicosomatico, ogni fonte di disagio � candidata e
>> c'� molta soggettivit�.
>
> ehhh, tu la faccenda la liquidi troppo semplicemente... secondo te
> allora queste malattie non sono vere malattie?

no no ... semplicemente non c'entrano niente col discorso
originale, che riguardava i tumori e l'azione mutagena, e
l'eventuale coinvolgimento di tutte le frequenze elettromagnetiche.

> E perche'? Ti riferisci al fatto della loro soggettivita'?
> Ma non e' affatto vero: non bisogna confondere la "ignoranza a
> riguardo di una certa malattia, o sofferenza" con
> il fatto che "questa non sia reale, ma illusoria".

ma infatti non lo penso, per� tutto questo non implica niente
sul punto originale del discorso, quindi non vedo perch� tirarle
in ballo.
Se poi vuoi trasformare l'affermazione originale che era pi� o
meno : tutte le em sono mutagene in tutte le em possono causare
malattie psicosomatiche, in questo caso non saprei escludere o
confermare niente. Ne so poco al riguardo. Io ad es. sono un po'
fotofobico, e al sole ci sto male, per quello che importa. Boh
.... niente, alla fin fine.

> Allora se guardi al passato troverai le stesse analogie (ovviamente
> con un riadattamento al contesto storico/socio/economico.... ma sempre
> c'e' stata una iniziale incapacita' seguita da un progressivo
> avvicinamento alla malattia, ad una sua identificazione, alla
> identificazione delle cause, ed alla cura.
>
> Il punto essenziale e' l'identificazione della causa !

si ma che esempi ci sono di indizi oggettivi che collegano
precisi tipi di em all'eziologia di specifiche malattie ?
Sulla base di una possibilit� teorica, un sospetto non
dimostrato, non � lecito fare affermazioni tassative e precise
come quelle iniziali

> Infatti se una malattia non viene curata nella sua causa, non c'e' la
> cura ma solo uno sgravio della sofferenza, un paliativo.
>
> Per te il mal di testa e' una malattia ?

non so. Dipende dalla frequenza probabilmente, e dalla causa. Se
� una sbronza no. Se te lo causa l'ipertensione o un tumore si.
In altri casi non saprei. Continuo a pensare che tutto ci� non
c'entri nulla con il tema originale

> La perdita di equilibrio e' una malattia?

se � irreversibile, di sicuro.

> La perdita di memoria e' una malattia?

accidenti ! Forse � la peggiore che ci possa capitare.

>
> Oggi queste sono al boundary, tra le <<vere-malattie>> e quelle
> <<psichiche>>?

alcune.

>
>>> 20 anni fa nemmeno gli x erano considerati cancerogeni....
>> non direi. Da quando esistono bombe atomiche e centrali nucleari
>> presumerei che l'uomo abbia imparato il significato di
>> scottature da radiazioni, o almeno da met� degli anni 50.
>> Che poi le cose si scoprano per gradi si sa. Ma ormai sappiamo
>> troppe cose in pi� sia di fisica che di biochimica per poter
>> commettere ancora errori troppo grossolani. Per fortuna
>> l'aumentato background complessivo consente stime molto pi�
>> raffinate.
>
> Non e' proprio cosi': 20 anni fa le cosiddette lastre erano una sorta
> di gioco da radiologi ...

mah .... tant'� usavano camici al piombo e paratie di protezione
per il personale. Probabilmente mancava una affidabile stima
quantitativa sulla pericolosit�, il che � diverso.
Ancora oggi non ci sono che stime di massima sulle massime dosi
(e intensit�) di radiazioni che si sopportano. Gli studi
statistici, fortunatamente, sono esili

> ed ancora piu' grave i tumori (alcuni medici)
> li curavano con la radioterapia!

wow ! Pensa te che in alcuni centri di avanguardia usano ancora
fasci di particelle varie (non ricordo esattamente il tipo,
adroni in generale, non sono un fisico) e persino raggi gamma
per tumori localizzati in punti vitali ma inoperabili
chirurgicamente (inaccessibili) e resistenti alle chemioterapie
(le quali pure esse non scherzano come impatto).

Non � cambiato molto sulla natura del trattamento, soltanto il
controllo molto pi� raffinato sulla sezione dei fasci e la
collimazione precisa di molti fasci che sono fatti convergere da
tutto lo spazio in regioni circoscritte da colpire, grazie al
posizionamento stereotattico guidato da computer che comanda
l'apertura dinamica di specie di diaframmi (su cui vengono
composte come delle immagini della proiezione bidimensionale
dell'area bersaglio).
Ci sono zone nell'interno del cervello che, se operate
chirurgicamente, ti porterebbero a morte sicura per lesioni a
regioni circostanti sensibilissime (tipo nell'ipotalamo).
Invece facendo convergere tanti fascetti gamma nel punto da
colpire, li la densit� di radiazioni � tale da necrotizzare la
zona. I tessuti circostanti ricevono invece solo una frazione
della densit� energetica nel "fuoco", perch� ci passa solo un
fascio alla volta (e forse nemmeno focalizzato ugualmente), per
cui ivi il danno � molto limitato.
Sono passati, nei centri avanzati, i tempi in cui ti irradiavano
quasi integralmente col cobalto-60.

>
>
>> Cmq penso che i fenomeni di massa non rimangano a lungo
>> nell'incertezza. Ormai � troppo tempo che si guardano ore di TV,
>> e il campione � di almeno un miliardo di persone. Se davvero vi
>> fossero evidenze statistiche, ad es. sul pericolo, ritengo che
>> sarebbe emerso ormai in modo chiaro. Forse sui cellulari pu�
>> ancora essere presto, non so. In effetti su essi sono un po'
>> diffidente, ma penso che nel dubbio siano state prese
>> contromisure sulla limitazione dell'irraggiamento.
>
> Io proprio a questo punto desidero arrivare:
> secondo me non si avra' ne' ora ne' tra 10 anni una correlazione
> evidente... poiche' non sara' quel tipo di correlazione che noi ci
> aspettiamo.

uhm ! Difficile chiamare una correlazione qualcosa che non si �
imparato a correlare in modo chiaro.


> Alla fine, lo so molto bene che sarebbe una piccolezza quella di
> togliere di mezzo gli elettrodomestici... una inezia che vale poco in
> confronto a tutto quello che ci e' intorno e che fa male.
> Ma io mi riferisco (nel caso presente) ad una sorta di Accortezza:
> togliere dalla camera di un bimbo tutti quegli apparecchi
> elettromagnetici di sicuro aiuta...

mah. Il "di sicuro" e la piccolezza dell'aiuto sono piuttosto
opinabili

> soprattutto se stanno sul
> comodino.... ecco, poi ognuno e' libero di scegliere.
>
> p.s.
> ricordati che le cosiddette "psico-somatiche" che tu consideri
> <<poco_malattie_molto_da_ipocondriaci>>

ma questo non avvicina minimamente la mia visione delle
malattie, dato che su esse non ho mai espresso alcun giudizio.
In passato ho anche sofferto di insonnia (anche se era causata
da vicini rumorosi e molesti).

> tra qualche decennio avranno
> una loro corretta identificazione ed una loro cura "medico-
> scientifica".

E speriamo che non siano causate dalle onde elettromagnetiche.
Altrimenti siamo bell'e che spacciati.
ciao
Soviet
passo e chiudo

>
> Curie mori' di tumore! C'e' bisogno di tempo per tutte le cose, non
> appare mai chiaro all'inizio...
>
>
> Ciao.
Received on Wed Feb 07 2007 - 19:44:39 CET

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