Re: NEWTON e il primo principio

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Fri, 5 Apr 2019 20:43:27 +0200

"Tommaso Russo, Trieste" ha scritto nel messaggio
news:q8834a$n69$1_at_dont-email.me...

> Ho riletto anche il passo di Elio Fabri dove scrive
> "Un riferimento è un ambiente fisico: astrattamente, un corpo rigido, ma
> in concreto un laboratorio, al quale si riferiscono tutte le operazioni di
> misura. Misure di posizioni, di tempi, ma anche tutte le altre che possano
> occorre­re. Il sistema di coordinate è un comodo ausilio matematico per
> individuare le posizioni e per far calcoli; ma lo si può introdurre in più
> modi nello stesso rif. fisico, e non è sempre necessario".
>
> Però quello che scrive Elio, e sopratutto l'ultima frase, aveva delle
> motivazioni didattiche ben precise (le espone qui:
> <http://www.sagredo.eu/Q16/lez03.pdf> ): voleva evitare che
"riferimento" venisse confuso con UN PARTICOLARE sistema di coordinate , e
credo che vada interpretato come "in alcuni casi particolari, per effettuare
alcune misure, se ne può addirittura fare a meno".

Elio sara' probabilmente in ascolto e un suo intervento potra' chiarire se
la tua interpretazione e' in accordo con quanto lui vuole intendere.
Per quanto riguarda il mio punto di vista, onde evitare eventuali
fraintendimenti che vadano nel senso che vuoi intendere tu, io, una volta
assunto tutto quanto detto sopra da Elio, modificherei l'ultima frase in "ma
lo si può introdurre in più modi nello stesso rif. fisico, e, a rigore, non
è mai necessario".
Questo allo scopo di sottolineare che i due concetti, riferimento e sistema
di coordinate, sono *totalmente* distinti. Secondo una terminologia a me
cara, il riferimento ha, in un certo senso, valenza fisica (ad esempio, ha
contenuto fisico dire che un riferimento è inerziale), il sistema di
coordinate non ha valenza fisica, è convenzionale, e puo' essere sempre
scelto a piacimento (qui Elio mi riprendera', ma, abbiamo piu' volte toccato
questo punto e, purtroppo, non mi sento di poter dire di aver compreso gli
appunti che mi fa).
Galileo introduce il concetto di riferimento e anche il concetto di
riferimento inerziale. La "maggiore stanza che sia sotto coverta di alcun
gran navilio" e' il riferimento che e' inerziale se il gran navilio si
"muove uniformemente" e non "fluttua in qua e in la'". E tanto basta per
definire riferimento e riferimento inerziale. A tale scopo a Galileo non
serve il concetto di sistema di coordinate che, immagino, Galileo non
conosceva.

Poi, con la relatività, si introduce tanta roba (fra cui roba
convenzionale), eventi, linee di universo ..., ma tutto cio', a mio avviso,
non modifica il concetto di riferimento che esisteva prima dell'avvento
della relativita' e che rimane inalterato dopo.

> - un sistema di coordinate NON associato a un corpo rigido, ma con
> origine ed assi *fisicamente* individuabili, costituisce un riferimento a
> tutti gli effetti. Esempio: il sistema di coordinate oblique con origine
> nel centro di massa del sistema solare e assi che puntano verso tre stelle
> fisse. E' il riferimento esteso più inerziale a nostra disposizione, e
> nota che non è ancorato ad alcun corpo rigido, ma nemmeno a un punto
> materiale: il centro di massa del sistema solare spesso è esterno al Sole,
> e gli altri tre "punti di ancoraggio" sono tre
punti impropri, individuati da tre astri che vi appaiono davanti e che
resteranno là senza spostarsi apprezzabilmente per un tempo molto lungo.

La parola "riferimento" e', come dire, "occupata". E' il laboratorio. E' la
stanza sotto coperta dove Galileo esegue i suoi esperimenti. Poi potremo
dire che il concetto di laboratorio si puo' anche estendere. Potremmo dire,
ad esempio, di considerare la nostra galassia come laboratorio, o una parte
di universo anche piu' estesa della nostra galassia. Avremo dei problemi. Ad
esempio dovremo spiegare cosa intendiamo con "misura di distanza" nel nostro
"laboratorio-galassia". Ma tutto cio' riguarda la fisica, non le
descrizioni. Permane cioe' il fatto che saremo comunque liberi di scegliere
il sistema di coordinate come vogliamo.
E' importante dire in quale "laboratorio" stiamo eseguendo i nostri
esperimenti, se siamo nella galassia A o nella Galassia B, perche' i due
riferimenti potrebbero essere fisicamente diversi (la geometria potrebbe
essere diversa), ma non e' il sistema di coordinate che scegliamo noi a
stabilire la fisica. Ed e' per questo che, a mio avviso, e' importante
distinguere i due concetti.

> TRu-TS

Ciao,
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire) 
---
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Received on Fri Apr 05 2019 - 20:43:27 CEST

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