Re: NEWTON e il primo principio

From: Tommaso Russo, Trieste <tommaso.russo_at_terra32.it>
Date: Sun, 7 Apr 2019 20:49:22 +0200

On 07/04/19 17:35, Giorgio Bibbiani wrote:
> Il 07/04/2019 12.28, Tommaso Russo, Trieste ha scritto:
> ...
>> Io sostengo che, per determinare la posizione della lampada di un faro
>> rispetto al navilio, non posso fare a meno di un sistema di coordinate
>> ad esso solidale. Se tu riteni che non sia indispensabile, descrivi il
>> metodo che useresti.
>
> Intervengo solo su ciò: basta misurare le distanze
> del faro da un numero sufficiente di punti del navilio
> (n pescatori fissi a bordo del navilio arrivano con
> canne di lunghezza nota a toccare il faro), il concetto
> di distanza è precedente a quello di coordinate, si
> possono misurare distanze senza necessariamente
> introdurre coordinate.

Ma le distanze di un punto dello spazio da TRE punti fissi del navilio
*costituisce* un sistema di coordinate nello spazio 3D! Ogni punto
individua univocamente una terna ordinata di distanze; ognuna di tali
terne individua solo due punti, quello da cui si era partiti e il suo
speculare rispetto al piano individuato dai tre punti fissi: l'ambiguità
si può eliminare facilmente attribuendo alle distanze misurate in uno
dei due semispazio il segno meno.

Certo, non tutte le triplette di distanze individuano un punto, ma lo
stesso è vero in altri sistemi di coordinate, per esempio quelle polari,
che escludono rho negativi, phi al di fuori dell'intervallo [0-2pi[ e
theta al di fuori dell'intervallo [0-phi[ (queste limitazioni sono
eliminabili, rinunciando all'univocità della corrispondenza
punto->coordinate, che comunque rimane non univoca per i punti sull'asse
theta=0: ma questo, essendo un caso particolare, viene tollerato).


> Ma in modo ancora più fondamentale, dati quei
> pescatori e quelle canne che arrivano al
> faro, allora la sua posizione è determinata
> senza nemmeno che sia necessario introdurre
> il concetto di distanza, basta la relazione
> tra il faro e le punte della canne.

Anche in un sistema cartesiano ogni punto puo' essere individuato da tre
canne, orientate lungo gli assi e con la regola di costruzione del
parallelogramma. Ma, a un certo punto, dovrai prima o poi determinare il
rapporto fra la lunghezza delle canne e quella di un'unita' di misura.
Altrimenti, che Fisica puoi fare?


-- 
TRu-TS
buon vento e cieli sereni
Received on Sun Apr 07 2019 - 20:49:22 CEST

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