zoidberg ha scritto:
> Non riesco a spiegarmi come la pulsazione possa essere misurata in
> rad/s quando e' ricavata da w=2pi*f. Se f si misura in Hz, quindi 1/s,
> come e' possibile che moltiplicando una grandezza di questo tipo per
> un numero puro appaia al numeratore un'altra unita' di misura?
> Io mi sono dato una spiegazione elementare e forse sbagliata: stando a
> quanto dice Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Radiante) il
> radiante e' adimensionale, quindi ho pensato che si possa inserire
> quando serve semplicemente modificando la parte numerica.
> Mi potete chiarire questa cosa? Se la mia spiegazione fosse giusta,
> esattamente cosa succede alla parte numerica? Perche'?
Certo non lo sai, ma hai messo il dito su una piaga...
Nessuno ne parla volentieri, ma questa e' una questione che non e'
ancora stata chiarita.
Ti basti il fatto che la commissione itnernazionale che stabioisce le
regole del Sistema Internazionale su quesot punto non e' stata capace
di prendere una posizione chiara: il radiante e' stato classificato
come "unita' supplementare", ossia ne' fondamentale ne' derivata, il
che e' puro non senso...
popinga ha scritto:
> Mi sembra che tu abbia gi� le idee abbastanza chiare. Le dimensioni
> della pulsazione sono le stesse della frequenza (l'inverso di un
> tempo) e possono essere entrambe misurate in Hz (cio� 1/s). La
> scrittura rad/s pu� essere comoda nella pratica per distinguere le due
> grandezze ed evitare confusioni (cos� come la terminologia: di solito
> le frequenze si denotano con 'nu' o 'f', le pulsazioni 'omega') e
> assume che gli angoli siano misurati in radianti.
cenit ha scritto:
> gli angoli in radianti sono misurati come rapporti tra lunghezze:
> quella dell'arco sotteso all'angolo diviso per il raggio.
> ecco che questa misura � quindi un numero puro (adimensionale, come
> appunto presumevi) e che quindi l'unit� di misura rad la inserisci
> solo per comodit� "visiva"
Vediamo se riesco a farvi venire qualche sano dubbio :)
Se gli angoli sono grandezze adimensionali, come va che esistono
diverse unita' di misura?
Vediamo un altro esempio.
L'energia ha le dimensioni di una forza per una lunghezza. Lo stesso
anche il momento di una forza.
Accettereste una formula in cui si scriva E + M = qualcosa?
E' noto che il lavoro fatto nella rotazione di un corpo rigido attorno
a un asse e' dato da L = M*theta. Ma se gli angoli sono numeri puri,
come va interpretata questa formula?
Accettereste di scrivere M = 45 J (M = momento di una forza)?
Andrebbe meglio M = 45 J/rad?
Perche' la seconda e' giusta e la prima no?
Oppure avete un'opinione diversa?
Resto in ansiosa attesa :-))
--
Elio Fabri
Received on Thu Jan 25 2007 - 20:53:37 CET