Re: NEWTON e il primo principio

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Mon, 8 Apr 2019 07:23:19 +0200

Il 07/04/2019 20.49, Tommaso Russo, Trieste ha scritto:
...
> Ma le distanze di un punto dello spazio da TRE punti fissi del
> navilio *costituisce* un sistema di coordinate nello spazio 3D! Ogni
> punto individua univocamente una terna ordinata di distanze; ognuna
> di tali terne individua solo due punti, quello da cui si era partiti
> e il suo speculare rispetto al piano individuato dai tre punti fissi:
> l'ambiguità si può eliminare facilmente attribuendo alle distanze
> misurate in uno dei due semispazio il segno meno.

Si potranno associare _anche_ delle coordinate alla
posizione già determinata del faro, ma ciò non è
indispensabile.

> Anche in un sistema cartesiano ogni punto puo' essere individuato da
> tre canne, orientate lungo gli assi e con la regola di costruzione
> del parallelogramma. Ma, a un certo punto, dovrai prima o poi
> determinare il rapporto fra la lunghezza delle canne e quella di
> un'unita' di misura. Altrimenti, che Fisica puoi fare?

In linea di principio si può fare _tutto_, poi in pratica
dipende dai casi, ad es. in RG, volendo effettuare calcoli
simbolici al computer si potrebbe magari fare a meno
delle coordinate, volendo effettuare calcoli numerici
magari no.

A questo proposito segnalo ad es. da MTW Gravitation:
par. 1.2, Spacetime with and without coordinates
par. 1.4, Local Lorentz Geometry, with and without coordinates
par. 2.2, Geometric objects
par. 2.3, Vectors
par. 2.8, The centrifuge and the photon
par. 3.3, Three-plus-one view versus geometric view.

Che, sono sicuro, spiega questo punto di vista molto
più chiaramente (e con meno svarioni ;-) di come
lo saprei fare io...

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
(mail non letta)
Received on Mon Apr 08 2019 - 07:23:19 CEST

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