Re: Quanto è grande un elettrone?

From: cometa luminosa <a.rasa_at_usl8.toscana.it>
Date: 15 Jan 2007 02:17:06 -0800

Elio Fabri ha scritto:

> "cometa luminosa" ha scritto:

> > 1. Landau 4 (Teoria Quantistica Relativistica), Introduzione, pag. 17
> > dice che "Nel sistema di quiete dell'elettrone l'errore minimo nella
> > misura delle sue coordinate � dato dalla relazione: deltaq ~ hbar/mc".
> > Allora come fa ad essere puntiforme?
> > 2. Tenuto conto del fatto che una particella viene descritta da una
> > funzione d'onda, e che dire che un'onda � puntiforme non ha senso (mi
> > rendo conto di quanto imprecisi siano questi concetti dal punto di
> > vista formale), come pu� essere puntiforme un elettrone?

> argo ha scritto:

> > Ciao, per quel che ne so l'elettrone non e' *puntiforme*: piuttosto e'
> > *elementare* (almeno nel modello standard).

> Quanto alla prima questione, ritengo che l'argomento del Landau 4 (di
> cui - va ricordato - Landau non fu autore) non sia corretto, anche se
> viene citato spesso.
> L'equivoco ha stretta relazione con la definizione dell'osservabile
> posizione per particelle di spin 1/2. La "posizione" che compare
> nell'eq. di dirac non e' una "vera" posizione, come e' dimostrato
> dalle sue proprieta' paradossali:
> - la sua derivata rispetto al tempo ha solo autovalori +c e -c
> (fenomeno noto un tempo come "Zitterbewegung"
> - non e' definita per particelle consegno dell'energia definito.
> Strettamente connesso con questo e' il corrisondente problema per le
> osservabili di spin.
> Sono oltre 50 anni che si conosce la soluzione a questo problema, nota
> come "trasf. di Foldy-Wouthyusen".
> Naturalmente il Landau 4 le ignora...

Puoi spiegarmelo in termini semplici (se possibile)?

> Per la seconda questione, occorre stabilire una definizione di
> "puntiforme".
> A mio parere la definizione sottintesa in molti casi e' legata alla
> forma della lagrangiana d'interazione.
> Nel modello standard questa contiene solo prodotti di campi presi
> _nello stesso punto_, (quella che si chiama una lagrangiana "locale",
> ma la parola "locale" ha un po' troppi significati diversi...) il che
> vuol dire che le interazioni sono appunto puntiformi.
> Se si adotta questo punto di vista, l'elettrone *e'* puntiforme.

Ti ringrazio, adesso ho capito meglio cosa intendono per "puntiforme",
anche se rimango dell'idea che questo tipo di interazione possa
comunque essere vera solo ad alte energie.
Received on Mon Jan 15 2007 - 11:17:06 CET

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