"Mino Saccone" <mino.saccone_at_fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio
news:tjzph.10467$hU.6360_at_tornado.fastwebnet.it...
> La fune si avvolge, diciamo una, due, tre volte, intorno a un tronco con
> una
> bella coreccia scabra. Il capo estremo della fune, dopo i piu' o meno
> numerosi giri, viene annodato a un rametto.
>
> Beh, anche se il nodo e' il punto debole, in questa configurazione, non si
> accorge nemmeno di essere tirato.
In questo caso si dovrebbe dire "avvolgere la corda sul tronco di un
albero", il "nodo" interessato sarebbe in pratica il primo avvolgimento
intorno all'albero, la diminuzione del carico di rottura dipenderebbe dal
diametro dell'albero, ma non sarebbe nulla. Se poi prendiamo una sequoia
californiana scortecciata, levigata e ben carteggiata, concordo che la
diminuzione del carico di rottura sarebbe veramente minima.
Ma l'indovinello parlava semplicemente di "legare *un capo* ad un albero".
Received on Fri Jan 12 2007 - 01:37:05 CET
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