> Se interpreti le eq. di Einstein come equazioni di campo per il
> tensore metrico, vuol dire che stai assumendo che "sotto" a questo
> campo ci sia una struttura dello spazio-tempo predefinita (forse
> pseudo-euclidea), e che il campo g_{ik} "simula" una curvatura dello
> spazio-tempo medesimo.
Scusate se mi intrometto, ma sto studiando proprio in questi la RG (tra
l'altro a pisa dove insegnavi anche tu se non ricordo male) ed io ho sempre
pensato al campo gravitazionale non come ad ad un campo "immerso" in uno
spazio tempo (come quello e.m.), ma ad un "campo fittizzio" che si
sperimenta in coseguenza del fatto che lo spazio tempo non � piatto, cio�
come coseguenza della geometria. Vedo invece che c'� anche un'altro modo di
pensare al campo gravitazionale, cio� ad un campo tensoriale a 2 indici
immerso in uno spazio 4D Euclideo. A questo punto cambiano molte cose almeno
da un punto di vista fisico... e la cosmologia (in particolar modo il
modello del Big-Bang che � avvenuto dappertutto all'inizio del tempo) come
si pu� conciliare con questa interpretazione?
Non so se sono andato completamente fuori strada a causa del fatto che in
realt� sono ancora uno studente e quindi abbastanza incompetente in materia,
ed ho capito fischi per fiaschi o se veramente esistono questi due modi di
vedere la gravit�. Se ho capito male me ne scuso.
Tra l'altro il Landau (Vol. 2 par.95 pag.360) per ottenere l'eq.ne in cui si
annulla la quadridivergenza covariante del tensore en-imp se non sbaglio fa
la variazione di S tramite la variazione di g_, considerando la metrica come
un campo esterno che interagisce con la materia e la radiazione.
Francesco Piastra
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Received on Wed Dec 20 2006 - 20:02:40 CET