Re: domanda su energia potenziale...

From: marcofuics <marcofuics_at_netscape.net>
Date: 19 Dec 2006 01:13:27 -0800

Ciao mik


> Evidentemente c'� qualcosa che non va in questo ragionamento, dove
> sbaglio?

Dal punto di vista formale si definisce :
--) il Lavoro compiuto da una forza applicata ad un corpo (puntiforme o
di dimensioni talmente piccole da essere considerato tale) in meccanica
si calcola come il prod.vett. tra lo spostamento e la forza_applicata
allo stesso corpo; in genere si calcola il contributo infinitesimo del
lavoro dL quando viene misurata la forza applicata al corpo lungo un
arco di traiettoria ds anch'esso infinitesimo. [se il corpo e' esteso i
calcoli sono un po' diversi].

> Il lavoro che compio per� dipende dalla velocit�, dalla "foga" e dallo "
> sforzo" con cui effettivamente sollevo il corpo

Il fatto che tu applichi una forza maggiore al corpo ovviamente ti da'
un dL = ds_vect X F_vect maggiore, ma questo lavoro che tu compi dove
va a finire?
Se tu sollevi un corpo con una forza e quando sei arrivato ad una quota
d'un metro piu' elevata spegni la forza: avrai posto il corpo ad 1
metro piu' su (quindi con un guadagno d'energia potenziale come tu dici
bene), ma il corpo nel momento in cui spegni la forza come sta? Fermo
oppure movente? Bene, se tu durante l'arco di tempo in cui applicando
la forza al corpo ne aumenti la velocita' di salita (diciamo del
doppio) con una "foga" maggiore ti ritroveri alla fine del metro di
salita col tuo corpo che va ancora: ecco quello che ti manca.

Il corpo alla quota 1 metro piu' in su avra' mg(h+1m) ed in piu'
energia cinetica residua, tanta piu' energia cinetica residua quanto
maggiore sara' stata la forza applicata.
Received on Tue Dec 19 2006 - 10:13:27 CET

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