Re: velocità nel tempo e velocità nello spazio

From: cometa luminosa <a.rasa_at_usl8.toscana.it>
Date: 3 Dec 2006 13:28:22 -0800

Ernesto ha scritto:
>
> Vorrei poi fare una notazione: chiamare "relativit�" una teoria che postula
> l'assoluta velocit� della luce � abbastanza curioso. Noi sappiamo, ogni
> giorno, a che velocit� andiamo relativamente ai nostri riferimenti inerziali
> e quindi possiamo stabilire che andiamo a 1/4 o 1/2 o a 0,9999 di "c". Un
> riferimento in qualche modo ASSOLUTO.

No. Non ci sono riferimenti inerziali assoluti.

 E' evidente che se le astronavi
> fossero due, pi� o meno appaiate, la lroo velocit� relativa sarebbe nulla o
> quasi e che la luce continuerebbe asorpassarle entrambe a "c", ma gli
> equipaggi saprebbero che ormai la loro massa � tale (dovuta alla velocit�)
> che pur triplicando la spinta non aumenterebbero pi� la velcoit�. Quindi
> saprebbero, anche se fuori ci fosse solo l'altra astronave, che stanno
> andando "quasi a c": non in base a riferimenti inerziali di altri sistemi ma
> per fatto intrinseco.

No. Triplicando la spinta la velocit� aumenterebbe, e, mantenendo una
spinta, la velocit� continuerebbe ad aumentare indefinitamente. La
velocit� che loro misurano dall'astronave aumenta fino all'infinito
(quando, per un osservatore esterno, raggiungono c). Questo perch� le
distanze appaiono contratte per loro (appaiono non significa che � una
specie di illusione ottica, significa che sono proprio cos�, ma per
loro, non per quelli sulla terra o in un'altro riferim.)

Questo significa che, di fatto, la velocit� della luce � infinita,
per gli astronauti. Loro in un tempo nullo possono viaggiare in tutto
l'universo. Naturalmente, dovrebbero comunque tenere i motori accesi
per un'infinit� di tempo prima di raggiungere tale (infinita)
velocit�. Questo non vieta che, in teoria, possano raggiungere, ad
esempio, 0.9999999999999999995c in pochissimo tempo, il che significa
che raggiungerebbero il limite attuale dell'universo visibile in soli
14 anni del loro tempo. (Questo limite non ha niente a che vedere con i
"confini" dell'universo).

> Se la Terra si muovesse "quasi a c" noi avremmo scoperto leggi diverse sul
> rendimento dei motori, vero?

Quasi a c rispetto a cosa? La velocit� non � un concetto assoluto, ma
relativo, appunto.

> D'accordo. Il riferimento della mia astronave lanciata a quasi "c" �
> l'intero universo visibile i cui confini nella mia direzione di marcia mi
> paiono molto pi� vicini di quando ero fermo su Terra (o dove ti pare).

Non ci sono "confini" nell'universo.

Ciao.
Received on Sun Dec 03 2006 - 22:28:22 CET

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