"Paolo Russo" <paolrus_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:jpm2c9$ooh$1_at_dont-email.me...
> [Fatal_Error:]
>>> E allora stai usando il tempo.
>> Perche'? Dove? Quando? Come?
>
> Purtroppo non ho la piu' pallida idea di come evidenziartelo.
> Per me e` assolutamente lampante.
E' assolutamente lampante ma non hai la piu' pallida idea di come
evidenziarlo? Un pochino contradditoria la cosa, non trovi?
> Temo di non avere a
> disposizione il tempo che servirebbe per capire perche' non
> riesco a evidenziarti quello che per me (e per altri, come
> Cometa Luminosa) e` semplicemente ovvio.
Diciamo che sembra "ovvio" a tutti (quasi), altrimenti quello che sto
dicendo sarebbe cosa notissima, la scoperta dell'acqua calda, invece... Io
cerco di andare oltre l'ovvio, cerco di fare fisica!
>> Ho usato *esclusivamente* la variazione
>> di temperatura di un termometro misurata in Kelvin! Hai tagliato che
>> ho scritto "sincronizzato con un normale orologio" solo per rendere la
>> cosa semplice da seguire, ma ho scritto anche che questo NON e'
>> necessario, se vuoi te lo dimostro...
>
> Mi dispiace, ma non ci siamo proprio. Non e` questo il punto.
Invece e' esattamente questo il punto, almeno uno dei punti.
> Anch'io allora potrei mostrarti un orologio con le lancette e
> gridare ai quattro venti che il tempo non esiste perche'
> posso riformulare tutta la fisica sostituendo il tempo con il
> numero di giri della lancetta.
Certo che puoi, ma prova a descrivere *operativamente* il tuo orologio! Non
bastano i giri di lancetta (attriti: dS continua), devi leggere quelle
misure (misure: dS continua) e conteggiarle (contatore irreversibile: dS
continua) altrimenti non puoi distinguere un ciclo (giro delle lancette)
dall'altro. Ovvero, stavi misurando dS, il tuo e' un usuale orologio
entropico...
> Poi magari il giorno dopo
> potrei mostrarti una clessidra e affermare che il tempo non
> esiste perche' al posto del tempo posso usare la massa di
> sabbia.
Esatto! La clessidra infatti NON e' un orologio entropico, ma un orologio ad
accelerazione, ed il paradosso e' che se misuri i tempi con la clessidra hai
risultati opposti a quelli previsti dalla RR e dalla RG! Se tu facessi ad
esempio il "paradosso dei gemelli" con sui razzi orologi ad accelerazione
(clessidra, acqua, ecc.) al posto di quelli entropici (elettrici, atomici,
molla, ecc.), avresti un risultato diametralmente opposto, l'orologio che ha
accelerato (quello che parte e ritorna) ha infatti misurato tempo, mentre
quello che e' rimasto nel riferimento inerziale NON ha misurato tempo,
quindi il gemello che viaggia "invecchia" molto di piu', stessa cosa se lo
metti in un campo gravitazionale. Come vedi, ragionando in termini di dS le
cose diventano molto piu' chiare!
> Il terzo giorno passerei a una meridiana...
Non cambia nulla... Se la stella non irraggia (dS) la meridiana non funziona
e le misure non le puoi fare, stai sempre misurando dS... Poi hai bisogno di
un contatore irreversibile per distinguere un ciclo dal successivo!
> Anni fa
> per scherzo ho scritto un post dove sostituivo lo spazio, il
> tempo e ogni altra grandezza fisica con pane e marmellata:
> https://groups.google.com/group/it.scienza/msg/b949d0e0e639941a?hl=it
Bene, eri sulla strada giusta! Parametravi il "tempo" ad una successione di
eventi che implica lavoro e quindi dS, stavi misurando dS!
> Se non ti rendi conto di quanto sia vuoto di significato un
> tale modo di procedere non so che altro dirti. Per me questa
> e` una semplice confusione tra una grandezza fisica e uno dei
> possibili modi di misurarla.
Gia', ma quale e' la "grandezza" *fisica*? Il numero di banane spellate da
una spellabanane a vapore? Il numero di giri delle lancette? Oppure quella
grandezza che e' *sempre* presente in ogni presunta misura temporale che
fai, compresa la spellabanane e le lancette e che tu stesso USI sempre per
dare la freccia al tuo "tempo"?
>> Infatti quel sistema "corpi orbitanti" posti in equilibrio termico,
>> trascurando gli effetti mareali che introducono dS, e' un sistema
>> eterno, immutabile, totalmente *atemporale*!
>
> Cosi' immutabile che non ritorna mai due volte nella stessa
> identica configurazione. Stai lottando contro l'evidenza.
E' la stessa cosa che avviene in un atomo nello stato fondamentale, il moto
degli elettroni e delle particelle nucleari e' eterno e totalmente
atemporale, senza dS non accadono eventi! Per far accadere eventi e misurare
"tempo" *devi* mettere un misuratore che dissipa energia (dS) e poi devi
conteggiare questi eventi misurati con un contatore irreversibile (dS), il
"tempo" e' sempre riducibile a misure continue ed a conteggio irreversibile,
ovvero a dS continua.
> In breve: non elimini una coordinata dello spaziotempo, la
> misuri indirettamente; il fatto che negli orologi l'entropia
> aumenti e` solo quel difetto ineliminabile che ti costringe a
> ricaricarli ogni tanto...
Beh, messa cosi' e' disarmante, la dS sarebbe "un difetto", quindi non
consideriamola...
:-(
> non e` cio' che gli serve per
> funzionare
Bene, allora fammi vedere un orologio adiabatico a dS rigorosamente zero!
Come mai non puoi costruirne uno, se la dS non gli serve per funzionare?
> (sarei contentissimo di avere un orologio quasi
> reversibile, ad attrito ultrabasso,
Anche se la dS fosse infinitesima, tu parametreresti sempre dS con dS: come
ho scritto, puoi usare una candela per parametrare una supernova, non
c'entra niente l'entita' delle due dS, e' una banale proporzione che fai.
> In
> particolare, riguardo a Occam, ti faccio notare che ho gia`
> "dimostrato" (con una logica molto simile alla tua, per
> quanto caricaturale) di poter sostituire ogni grandezza
> fisica con il solo pane e marmellata; se non e` una
> semplificazione questa!
Hai semplicemente sostituito il tempo con la dS, ma non te ne sei accorto!
Oppure riesci ad imburrare in modo adiabatico? :-)
> Mica voglio convincerti che sbagli; mi accontenterei che tu
> capissi di aver bisogno di argomenti mooolto migliori.
Che cosa dovrei fare secondo te? Ma non mi sono mica fermato a dirle le
cose, leggiti ad esempio il mio ultimo post sulla dS/M relativistica, ma
sono andato molto oltre anche a questo.
> Semmai e` il tuo approccio che non risolve nulla. Perche' la
> funzione Sa(Sb) che esprime la relazione tra due sistemi a e
> b qualunque e` sempre monotona non decrescente? Tu puoi solo
> rispondermi che e` una legge di natura, io invece posso
> dedurlo da altro.
Da cosa? Tu postuli un tempo *reversibile* e misuri dS, senza dS non deduci
proprio nulla, figurati l'irreversibilita'! Io invece posso spiegarti
geometrodinamicamente anche la dS, in termini di gradienti di curvatura
spaziale iperbolici 2D, l'altra faccia delle forze nucleari e, in 3D, della
gravitazione.
Received on Fri May 25 2012 - 14:53:44 CEST