Re: problemi del moto

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Sat, 26 May 2012 20:53:51 +0200

Il 26/05/2012 03:09, Tetis ha scritto:
> Sembra che Soviet_Mario abbia detto :
>
>> Se ne desume che, a corda libera, la corda raggiunge la massima
>> velocit� proprio nella posizione di riposo.
>
> Pi� che di riposo direi di minima lunghezza, � la posizione di riposo
> solo nel senso "aristotelico" la corda tende a quella posizione, ma non
> � proprio esatto perch� c'� da considerare l'arco. Ed io sono stato di
> questo avviso fin dalla prima lettura della discussione, per fugare ogni
> dubbio ho cercato qualche filmato al rallenty. Non ne ho trovati di
> qualit� "scientifica" ma in questo si vede bene:
>
> http://www.youtube.com/watch?v=Mn34MQ-Akrs&t=0m03s

bello. Grazie di tutte le precisazioni. Hai dimostrato che
una sola indagine concreta val pi� di tante elucubrazioni
mentali :-)
ciao
CCCP

>
> la freccia � perfettamente aderente alla corda fino al momento esatto in
> cui la corda appare diritta. Poi � staccata, esattamente al 3'' secondo
> del filmato la corda appare diritta. L'ideale sarebbe scaricarsi il
> video e convertire il flusso di immagini nei suoi fotogrammi.
>
>> Se questo fosse vero anche col carico (*), allora la freccia, solidale
>> con la cocca in tutta la parte di spinta, poco dopo la posizione di
>> equilibrio si troverebbe ad avere una velocit� superiore a quella
>> della corda stessa, ossia si sarebbe staccata.
>
> Questo poco dopo � pochissimo dopo, certamente tanto poco da essere
> sotto la soglia di osservabilit� nel video che ho proposto. Diciamo che
> l'unica cosa che pu� tenere la corda attaccata alla freccia dopo che la
> corda ha raggiunto la massima velocit� (e secondo me questo avviene a
> corda rettilinea) pu� essere una forza di adesione.
>
>> (*) considerando un sistema reale, non arrivo a dire che la freccia si
>> distacchi sulla mezzeria.
>> Tuttavia, considerato che la velocit� della sola corda deve
>> raggiungere lo zero alla massima estensione (frustata), mentre la
>> freccia non pu� rallentare sotto la max. velocit� toccata (alla
>> mezzeria o poco dopo), allora � evidente per questioni di "continuit�"
>> delle due funzioni di velocit�, che devono intersecarsi in un qualche
>> punto compreso tra la mezzeria e l'estremo del rimbalzo.
>> Ergo persino una corda ideale nella seconda met� del viaggio SPINGE
>> molto meno (ossia eroga meno lavoro) che nella prima parte.
>
> chiarito visivamente che si tratta di un tratto esiziale, IMHO pu� solo
> "tirare" oltre la mezzeria e pu� tirare solo con la stessa forza con
> cui, nella posizione simmetrica spingeva, a meno di non complicare il
> modello tenendo conto delle onde e dell'arco. Prova per un attimo, se
> pu� essere utile, a sostituire la corda con un dinamometro di massa
> nulla al cui apice � collocata una prima massa (la massa della corda) ed
> una seconda massa (la massa della freccia): la forza di trazione �
> propozionale all'elongazione (nell'approssimazione "hookiana" che stiamo
> considerando) o comunque supponiamo che dipenda solo dalla elongazione
> (anche non linearmente purch� sia preservata la simmetria) e
> l'accelerazione comune di massa e freccia (fino al momento del distacco)
> � data da f/M_t dove M_t = m_arco + m_freccia.
>
>
>> CUT
>>
>> Ovviamente, se il ragionamento � fallace, sar� grato a chiunque
>> segnali dove sta il vizio !
>>
>> Ciao
>> CCCP
>


--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Sat May 26 2012 - 20:53:51 CEST

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