Re: Perdita di massa con la radiazione.
Scusa se taglio gran parte del tuo post: mi succede spesso d ivedere rifiutato il reply perchè c'è troppo testo da me non scritto.
Il giorno mercoledì 1 maggio 2019 16:00:03 UTC+2, Tommaso Russo, Trieste ha scritto:
> On 30/04/19 18:56, Luciano Buggio wrote:
(cut)
>
> > Prendiamo un elettrone, che emette radiazione oscillando (o saltando da un'orbita all'atra, come preferisci): è stato calcolato in quanto tempo, se lo fa senza sosta - e pare che in una stella succeda, per miliardi di anni - la sua massa si riduce a zero, e quindi scompare?
>
> No, perché è un calcolo senza senso.
>
> Un elettrone a riposo in un riferimento inerziale non emette un bel
> niente. Emette solo se è a riposo in un riferimento accelerato. E in tal
> caso, l'energia che emette è a spese del campo che lo accelera o della
> sua energia cinetica, non della sua massa.
Mi pare che Einsgein dica che invece è a spese della sua massa, anche se tu dici che viene rimborsato.
> E se perde energia cinetica,
> in una stella sicuramente la riacquista, assorbendo altra radiazione.
Qui si parla di massa, da perdere o da acquistare, e l'energia cinetica non è solo massa.
Vediamo se ho capito.
Consideriamo un elettrone isolato, investito da una radiazione che lo fa oscillare armonicamente.
Emette a sua volta radiazione, ma perde massa, come dice Einstein, però la radiazione da cui viene invesotito si trasforma in massa che va a compensare esattamente quella che perde.
Giusto?
Consideriamo d'altra parte il corpo nero: qui è l'agitazione termica che fa muovere gli oscillatori, i quali emettono radiazione, e, sempre secondo la formula di Einstein, questi perdono massa. Qui non sono investiti da radiazione, come nel caso precedente, sono semplicemente soggetti ad "urti", i quali fanno aumentare la massa degli oscillatori, in modo da compensare esattamente quella perduta.
Giusto?
Luciano Buggio
Received on Wed May 01 2019 - 18:23:10 CEST
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