Riflettendo sulla fusione fredda mi chiedevo se esiste qualche modo per dare
un limite superiore
alla eventualit� di questi fantomatici fenomeni in natura. Pensavo che se
esistessero dei processi
naturali di fusione, a meno che questi non fossero in equilibrio con
altrettanti processi di fissione,
dovremmo trovare una variazione nelle abbondanze relative dell' Elio e degli
isotopi dell' Idrogeno
nei depositi geologici. Qualcuno sa se e quanto sono stabili queste
grandezze? Qualcuno sa
come si possono analizzare le eventuali variazioni relative di origine
chimica? Insomma se
studi del genere sono stati fatti? So che per l'Uranio e le altre famiglie
radioattive le abbondanze
relative forniscono solidi criteri di datazione universale e permettono di
riconoscere
l'eventualit� di processi spontanei di fissione in natura, e.g. : il
reattore naturale
trovato in Gabon.
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Received on Wed Nov 15 2006 - 18:04:10 CET