Elio Fabri wrote:
> Termino con una domanda.
> Confesso con tristezza di aver dimenticato quasi tutto, ma un tempo so
> di aver usato come gen. di corrnte un JFET, con un circuito assai piu'
> semplice di quello di Mino; forse una sola resistenza.
> Qualcuno mi rinfrescherebbe la memoria?
Il modo piu` semplice per fare un generatore di corrente con un jfet e`
di collegare insieme gate e source, e mettere il bipolo risultante
(drain da una parte a gate-source dall'altra) in serie al carico. La
corrente che si ottiene e` la corrente di saturazione del dispositivo,
Idss.
Il jfet, se la tensione drain source e` abbastanza alta, si comporta
naturalmente come generatore di corrente, il cui valore dipende dalla
tensione gate source Vgs, secondo una legge approssimativamente
quadratica (Id=Idss (1-Vgs/Vp)^2 Vp e` la tensione di strozzamento o
pinch off del dispositivo).
Con Vgs=0 si ottiene la corrente massima che puo` passare per il canale.
Se si mette una resistenza fra source e 0V, e si collega il gate allo
0V, si puo` ridurre quanto si vuole la corrente generata.
Perche' il jfet si comporti come generatore di corrente, cioe` valga la
relazione di prima, la tensione drain source Vds deve essere maggiore
della tensione gate source Vgs meno quella di strozzamento Vp. Per un
mos a canale n, Vp e` negativa, cosi` come Vgs, mentre Vds e` positiva.
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Mon Nov 06 2006 - 15:36:35 CET