Luca ha scritto:
> Se non sbaglio secondo la teoria di De Broglie se ho un corpo in moto
> con quantit� di moto pari a p=mv avr� un onda di lunghezza l = h/p
> associata al corpo in movimento.
>
> Molti testi divulgativi spiegano che non � possibile rilevare la
> natura ondulatoria, per esempio, di una palla da bowling in moto
> perch� la sua massa � cos� elevata rispetto alla costante di planck
> che questa lunghezza d'onda sarebbe troppo piccola da osservare.
Detto cosi' non va bene, perche' non ha senso cofrontare m con h: sono
grandezze con dimensioni fisiche diverse.
E' pero' vero che se m e' una massa macroscopica, e la sua velocita'
non e' spaventosamente piccola (irrealizzabile) la l. d'onda di de
Broglie viene assai minore di quanto e' possibile osservare.
> ...
> La cosa per� mi si complica se uso le onde di De Broglie. Se invece di
> pensare a una boccia di massa m penso al medesimo sistema come due
> emisfere di massa m/2 non ho pi� un'onda di lunghezza l = h/(mv) ma
> avr� un'onda per ciascuna emisfera di massa m/2. Ciscuna onda
> 'materiale' avr� lunghezza doppia dell'originaria. E come si sommano
> 'ste due onde? Perch� non ho modo da due onde di lunghezza l/2 di
> ottenerne una di lunghezza l sommando le onde fra di loro.
Giusto dubbio...
E se invece di dividerla in due, la pensi costituita dei suoi atomi? :-)
In realta' il problema e' piu' profondo.
Se hai un sistema composto di due particelle, non puoi pensare le due
onde associate come se fossero due onde del mare o die onde sonore,
che sono vibrazioni dello stesso mezzo e si possono sovrapporre,
interferire, ecc.
Devi invece pensare che ciascuna delle due onde "vive" in un suo
spazio, e il sistema composto va descritto nello spazio a 6 dimensioni
risultante. Percio' le due onde non si combinano nel senso che potevi
credere.
Questo ha a che fare conuna questione sottile che ofrse hai sentito
nominare, ossia le "correlazioni quantistiche".
Ma mi limito a buttare li' l'idea, perche' no e' certo possibile
trattarla in due parole ;-)
E forse gia' quel poco che ho detto ti suonera' alquanto astruso :)
davide.vadacchino_at_gmail.com ha scritto:
> Secondo me ( sono uno studente ) � un problema interessante!!
Su questo siamo d'accordo :)
> ...
> si ha quindi
> h l1 = M (19/16) v (1/2) = (19/32) M v
> h l2 = M (13/16) v (1/2) = (13/32) M v
> h l = M v
Fermo li'!
A primo menbro dovevi scrivere h/l1, ecc.
> ...
> Mi auguro che i conti siano giusti !!
Purtroppo no, a causa dell'errore di cui sopra...
bingobongo ha scritto:
> Scusa il CdM della palla HA, secondo te, una velocit� angolare?
> ...
> allora la velocit� angolare dei due cdM sono massime, e vanno via
> via diminuendo in dipendenza dell'angolo formato
> dall'inclinazione del piano delle emisfere
> con il piano di rotolamento della palla! Sbaglio?
Eh si' che sbagli, e di molto...
Io non so che livello di fisica conosci, ma avresti bisogno di capire
la cinematica dei corpi rigidi...
Sentito mai parlare di asse istantaneo di rotazione?
Se la tua palla rotola su un piano, a un dato istante le velocita' di
tutti i punti della palla sono quelle di un corpo che ruota attorno a
una retta del piano passante per il punto di contatto.
Quindi tutti i punti hano la stessa velocita' angolare, e la loro
velocita' e' prop. alla distanza da quell'asse.
Questo naturalmente col thread non c'entra niente, ma sei tu che hai
tirato in ballo cose che non capisci per "ragionare" su cose che
ovviamente capisci ancora meno.
--
Elio Fabri
Received on Tue Nov 07 2006 - 20:51:03 CET