Re: La relatività di Rovelli

From: Fatal_Error <fatal_error_at_nospam.it>
Date: Thu, 10 May 2012 11:37:32 +0200

"Paolo Russo" <paolrus_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:joeqgr$gks$1_at_dont-email.me...
> [Fatal_Error:]
>> In questi post espongo dei ragionamenti fisici, certo inconsueti ed
>> "originali", ma non vaghi e inconcludenti, non vedo perche' non si
>> possano pacatamente contestare e discutere.

> Ti devo confessare che avendo ormai pochissimo tempo non ho
> mai seguito le discussioni su quell'argomento, anche perche'
> la tua idea, da quel pochissimo che ho letto, a seconda di
> come va intesa, mi sembra o banalmente insostenibile o
> banalmente vuota di significato fisico.
E' proprio per questa "sensazione" dettata dal nostro orologio entropico
interiore, dalla nostra intrinseca dS, che abbiamo elevato il tempo a
dimensione fisica al pari dello spazio, ovvero abbiamo proiettato la nostra
"illusione" che esiste un "tempo" (in fisica *reversibile*) che "scorre"
uguale per tutti i sistemi in un dato riferimento inerziale, anche per lo
spazio vuoto! Ma in natura non esiste niente del genere, esiste solo una dS
irreversibile *diversa* per ogni diverso sistema, uguale solo per identici
sistemi nelle identiche condizioni iniziali... Noi ipotizziamo un tempo
reversibile e poi gli diamo la "freccia" con la dS, ma il punto e' che la dS
*da sola* e' sufficiente per qualsiasi computo fisico con previsioni
*migliori* (irreversibilita' intrinseca in primis), se vai a fondo vedi che
ogni orologio temporale e' in ultimo una macchina termodinamica
irreversibile che "dissipa" energia e misura l'energia dissipata, un
orologio adiabatico farebbe un solo "tic" in tutta l'eternita'!

> Tuttavia, non e`
> un'opinione meditata, perche' non avendo seguito le
> discussioni non sono per niente sicuro di aver capito di
> cosa stai parlando.
Questo del tempo e' un discorso in fondo banale ma complicatissimo da
recepire, proprio a causa dei retaggi consci e inconsci, dal nostro
illusorio "sentire"... Il nostro cervello continua a dire "non e' possibile,
dov'e' il trucco?", ma non c'e' nessun trucco!

> Pero`, tempo permettendo, sarei vagamente curioso.
In questo caso potresti dire, "dS permettendo", ovvero riferirti ad un
parametro empirico: l'energia dissipata dal tuo organismo! Se ad esempio ti
ibernassi, la tua dS si azzererebbe (o quasi), avresti forse "fermato il
tempo"? Se potessi fare 1000 pensieri al secondo, incrementando
drasticamente la dS del tuo cervello, avresti moltissimo "tempo" a
disposizione, avresti forse "rallentato il tempo"?....

> Facciamo cosi': ti espongo un problemino di fisica e vediamo
> come lo risolvi senza usare mai il tempo, cosi' magari
> capisco meglio di che si tratta.
>
> Mentre la Terra fa un giro intorno al Sole, quanti ne fa la
> Luna attorno alla Terra?
Il calcolo e' facile, basta considerare un "orologio entropico", ad esempio
una palla di piombo con termometro irraggiante nel vuoto lontano da masse
"sincronizzato" con un normale orologio (per semplificare e mantenere
invariati gli altri parametri, ma non e' ovviamente necessario farlo), e
considerare la sua dT (variazione di temperatura) al posto della dt, quindi
il "periodo" di rivoluzione per un corpo di massa trascurabile in orbita
intorno ad un corpo centrale diventa:
dT = 2pi sqr(a^3/(GM))
con a il semiasse maggiore dell'orbita
In questo modo ti riferisci esclusivamente a empiriche ed operativamente
definite variazioni di temperatura misurate in K (pura dS), niente "tempo"
definito ricorsivamente (gli orologi misurano tempo e il tempo e' misurato
dagli orologi) ne' dimensione temporale! Ora bisogna capire fisicamente
*perche'* la palla di piombo nel vuoto irraggia e irreversibilmente si
raffredda, ed e' quello che cerco di fare in termini di gradienti 2D di
curvatura spaziale iperbolica, ma questo e' un discorso molto piu'
avanzato... Eliminare il tempo dalla fisica apre infatti le porte ad una
fisica *diversa* e molto piu' profonda, il mio obiettivo e' di partire dallo
spazio vuoto increato e da un solo principio: "la natura non puo' mai fare
scelte" e ricavare tutto il nostro Universo, in modo univoco ed inevitabile!

>(Potresti obiettarmi che la parola "mentre" e` inammissibile perche'
>implica il tempo; tuttavia dovresti spiegarmi con cosa sostituirla.)
Il punto e' che questo "sincronismo" (mentre) non ha niente a che vedere con
"il tempo", e' semplicemente un rapporto numerico, una proporzione, come fra
due ingranaggi o fra due regoli! Il "mentre" che intendi, e' quello di un
osservatore che ha dentro di se un orologio entropico, ovvero un sistema che
dissipa energia! Il *vero* tempo entra in gioco solo quanto dici "in quanto"
accade questo fenomeno ed introduci un misuratore: l'orologio! Ma qualsiasi
orologio necessita di *misure continue* (dS continua) e di conteggio
(contatore irreversibile, dS continua), qualsiasi orologio *dissipa energia*
come la palla di piombo, il "tempo" deriva quindi dalla dS del sistema di
misura, *e'* la dS del sistema di misura!

Spero di essermi fatto capire, ciao e grazie per la domanda.
 
Received on Thu May 10 2012 - 11:37:32 CEST

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