>> gli effetti termici e meccanici che si ottengono sono nella giusta scala?
>
> Se quanto detto fin qui per quanto inesatto avesse un briciolo di
> verosimiglianza allora gli effetti termici sarebbero invariati per quanto
> riguarda la temperatura di picco del fulmine, mentre risulterebbero
> riscalati quadraticamente per quanto riguarda l'energia scaricata
> nel senso che la carica messa in movimento � riscalata linearmente,
> (anche se questa � solo una scelta fra le possibili) ma anche la lunghezza
> percorsa � scalata linearmente e supponendo che la quantit� di energia
> dissipata per unit� di lunghezza dipenda solo dal campo elettrico (che
> non � variato) si ottiene la legge di scala quadratica.
insomma se ho capito bene:
effetti termici "costanti"
la lunghezza percorsa dal fulmine � scalata linearmente
la carica � scalata linearmente
mentre
facendo una scala 1:10000
l energia risulta essere 10000^2 volte piu piccola?
stai parlando dell energia del condensatore terra-nuvola
rispetto a quello macchina elettrostatica-terra?
(E = 1/2 Qarica^2 / Capacita)
quindi mi servono altre dimensioni geometriche per fare tutto in scala
tipo la superficie delle armature...?anche queste quadratiche?
>> 2)Come realizzare poi una simile macchina produttrice di "fulmini" in
>> miniatura ?
>> mi rendo benissimo conto che 20 A sono una corrente immensa,penso di
>> usare un rapporto 1:10000, che ve ne pare?
>
> Come detto la corrente sar� piuttosto indipendente dalla corrente di
> carica.
Scusa forse non ho capito ...
dici che la corrente di scarica non dipende dalla corrente di carica?
cio� in pratica posso usare un generatore che fornisce i suoi 100kV e
qualche milliAmper
che tanto le punte accumulano carica fino a quando non c� "fulmine"?
> Al contrario non dovrebbe cambiare di tanto. Se per� il tuo interesse
> � di mantenere l'effetto per un tempo prolungato il link che ti ho
> suggerito fornisce delle utili alternative.
no, mi interessa solo riprodurre "il piu fedelmente possibile"
un fulmine - non mi interessano gli effetti speciali.....-
quindi una durata piccola - una "corrente" di scarica (ma a questo punto
mi pare di capire nn ha molto senso) elevata e nella giusta proporzione...
>> Una macchina elettrostatica meccanica (di quella classica dell'800 per
>> esempio o che si usa nei laboratori scolastici) invece che ordini di
>> grandezza ha per quanto riguarda ddp e corrente nel "fulmine"(arco
>> elettrico)?
>
> sui 10 kV per un Van de Graaf da tavolo se non ricordo male,
> ma forse ricordo solo i potenziali delle
> prime macchine. Se mi ricordo correttamente, tenendo conto
> che la sfera di una di queste macchine � di raggio sulla decina
> di centimetri risulta che porta una carica di 10^-7 C. Che con
> una corrente di 10 nano Ampere ottieni in cento secondi.
>
ma se ho una ddp di 100 Mvolts , quando avviene la scarica di un fulmine.
scorre una corrente i = 20 kA per 50 millisecondi (per 10 Km):
ora se :
(Q carica elettrica)
i = dQ/dt =>
Q=[integrale tra 0 e 0,050 sec di] i*dt =>
Q= 20000*0,050 = 1000 Coulomb
giusto?
in "scala" 1:10000 (cosi da avere 1 metro di arco eletrico (� fattibile??))
dovrei usare 10kV e accumulare 0,1 Coulomb? oppure la macchina
accumula una carica diversa? e come la calcolo?
Received on Sat Oct 28 2006 - 09:48:24 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Wed Feb 05 2025 - 04:23:21 CET