Re: Chiarimento su Huang - Meccanica Statistica
"Marco" <nbwba_at_tin.it> ha scritto:
[cut]
>
> \rho (p, q, t) dp dq = numero di punti rappresentativi che al tempo t
> sono contenuti nel volume infinitesimo dp dq = d^(3N)p d^(3N)q centrato
> attorno al punto (p,q) \in \Gamma.
>
Puoi specificare che capitolo e sezione del libro stai studiando? Huang, al
capitolo 8 (canonical + grand canonical), spiegando la funzione di
partizione introduce la *densit� di ensemble per un piccolo sub-sistema*
\rho(p,q)=EXP[-H(p,q)/kT], osservo che non fa riferimento esplicito al
tempo... \rho(p,q,t) Vorrei capire il tuo dubbio se interpreti un "volume
infinitesimo" nello spazio delle fasi \Gamma come punto di singolarit� nello
spazio reale? Se la tua risposta � si credo che bisogna ritornare un
momentino a rivedere i postulati della Mec. Stat. ovvero come si definiscono
gli stati accessibili al sistema non-isolato dai rispettivi Hamiltoniani
H(p,q) per interpretare \rho e \Gamma nel modo idoneo, onde afferrare bene
l'idea di *volume* continuo...
[...]
> (un punto se questo punto
> soddisfa alle condizioni macroscopiche, zero punti in caso contrario).
>
ergo... su questa strada dobbiamo ragionare...
> Ultima perprlessita': il sistema si evolve seguendo le equazioni di
> Hamilton. Da questo discende il Teorema di Liouville....
[...]
Qui il discorso si fa molto lungo, Marco, ne riparliamo tempo permettendo...
saluti, buon studio.
F. Lopez
Received on Sun Oct 15 2006 - 14:39:28 CEST
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