Re: su spazio e buchi neri

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Sun, 15 Oct 2006 20:24:34 +0200

Riccardo Campana ha scritto:
> Mi sono espresso male. Intendevo dire che, data la mole e la
> compresenza di parti specialistiche con parti piu' semplici e
> introduttive (non ultima anche una certa IMVHO prolissita' di
> Wheeler), credo che spaventerebbe piu' di una persona che volesse
> avvicinarsi alla RG.
Sulla prolissita' di Wheeler posso convenire, e anche sull'effetto
intimidatorio del tutto.
Certo un libro che con quello stile e con quella ricchezza di figure e
di discussioni trattasse solo le questioni piu' di base sarebbe
l'ideale. Non so se esista.

Tra l'altro "Gravitation" comincia ad avere qualche annetto, e se
anche e' vero che i classici non invecchiano mai, almeno per quanto
riguarda i fatti sperimentali e le osservazioni, spec. in materia di
cosmologia, 30 anni sono tanti...

> Personalmente, da studente del corso di laurea in fisica, affrontai
> prima la RG sul Landau e sullo Schultz.
Schultz non lo conosco, Landau purtroppo si'...

>> Poi bisognerebbe capire che cosa potrebbe essere secondo te una
>> "prima introduzione" alla RG...
> Le tue dispense :-))
No, o almeno non per un lettore che non sia uno studente di fisica
almeno al terzo anno.
Troppo stringate, pochissime figure (e brutte); insomma non e' un
libro.

> Ci sarebbe anche il "seguito" di Fisica dello Spazio-tempo, sempre di
> Taylor e Wheeler, "Exploring black holes"...che da quello che ho visto
> e' un approccio alla RG sullo stile del MTW ma sfrondato dalle parti
> "indigeste".
Si', lo conosco ed e' certamente interessante ma non so se lo
cosiglierei come primo approccio. Mi sembra troppo concentrato sui
buchi neri.

> Poi per una persona con conoscenze di fisica a livello del biennio e a
> cui piaccia mantenere un contatto col lato sperimentale,
> l'Ohanian-Ruffini e' fatto bene a mio parere. Si trova anche in
> italiano, tra l'altro.
Senza dubbio e' una lettura utile.
Il difetto che ci trovo sta nell'aver fatto la scelta di partire
dall'approssimazione di campo debole; quindi un approccio tipo "teoria
dei campi".
                  

-- 
Elio Fabri
Received on Sun Oct 15 2006 - 20:24:34 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Thu Nov 21 2024 - 05:10:14 CET