S-matrix: dubbio

From: MarRraS <marra_at_mar.ra>
Date: Sun, 08 Oct 2006 23:24:22 GMT

Ciao a tutti.
Allora, per arrivare all'espressione della matrice S il Mandl & Shawn
("Quantum Field Theory") considera la (densit� di) Lagrangiana di
interazione QED, o meglio la Hamiltoniana associata (ottenibile da questa
attraverso una trf di Legendre), ed applica a questa l'equazione di
evoluzione di Schrodinger nell'Interaction Picture (rappresentazione
dell'interazione). L'equazione di evoluzione pu� essere riscritta
(equivalentemente) in forma integrale e venire poi sviluppata in serie
perturbativa: l'espansione di Dyson per la matrice S. I vari termini della
serie possono essere messi in corrispondenza ai processi elementari tra
fotoni e fermioni: al secondo ordine ad esempio troviamo i vari processi di
scattering Moller, Bhabha, Compton, Pair Production etcetc., poi da qui pu�
essere effettuata la corrispondenza con i diagrammi di Feynman (es. tra
linee interne e propagatori, tra "nodi" e fattori di vertice, tra linee
esterne e spinori di Dirac) utile per ricavare agevolmente le ampiezze di
Feynman dei vari processi e calcolare quindi le sezioni d'urto partendo
dalle "regole di Feynman" per la QED.
Ho semplificato molto (saranno 3 anni che non apro il Mandl), ma c'� una
cosa che non mi torna: perch� l'equazione di evoluzione usata � quella di
Schrodinger? Non si dovrebbe usare un'equazione d'onda relativistica, cio�
l'eq di Dirac??
 



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Received on Mon Oct 09 2006 - 01:24:22 CEST

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