Massi ha scritto:
> ma non credo che sia quello il punto. O forse io non ho capito bene.
> Tu stai parlando si shift doppler? ovvero che ad esempio la frequenza
> varia come f=f_0[1-(v/c)^2]?
No, non pensavo a questo.
Ma visto che ora abbiamo il testo, vedi dopo: a mio parere il moto
degli atomi non conta proprio niente.
> Comunque sono riuscito a recuperare il testo dell'esercizio. Eccolo:
> Disegnare lo schema dei livelli e di tutte le transizioni in
> assorbimento dal livello n=1 al livello n=3 di un fascio costituito da
> atomi di idrogeno che viaggia in direzione z in presenza di un campo
> magnetico diretto lungo z di intensit� 200 gauss. Quante righe si
> osservano in emissione nel caso in cui la radiazione venga osservata
> perpendicolarmente al campo magnetico?
La prima cosa che viene di chiedersi e': a che serve che gli atomi si
muovano nella stessa direzione del campo?
La mia opinione e' che non serva aniente, ma sia solo la citazione di
una disposizione sperimentale ragionevole.
Al piu' puo' significare che la luce emessa e assorbita la dobbiamo
considerare viaggiante in direzione perp. al campo.
> Allora come dicevo nei messaggi precedenti io ho calcolato che con
> questi dati ci troviamo in approssimazione di zeman anomalo. Ora in
> assorbimento io ho che le regole di selezione vengono modificate a
> seconda della polarizzazione della radiazione incidente. E cio� "m"
> non varia se la luce � polarizzata lungo z, mentre se � polarizzata
> linearmente m varia di +-1.
Volevi dire "se e' polarizzata perp. a z".
> Non avendo nessuna informazione sulla luce incidente cosa ne devo
> dedurre?
> Io ho pensato una assurdit� del genere e cio�: non avendo informazioni
> sulla polarizzazione immagino che la radiazione incidente non abbia
> una polarizzazione definita.
Io semplicemente descriverei separatamnte i due casi...
> Per� viaggiando gli atomi lungo z ci� che conta per loro � la
> proiezione del vettore "K" di propagazione della luce incidente lungo
> z,che chiamo K_z, ergo gli atomi "vedono" il vettore di polarizzazione
> della luce perpendicolare a "K_z" e quindi a z ergo in assorbimento
> vale la regola DELTA m = +-1.
Non ho proprio capito...
Chi ti vieta di mandare luce in direzione perp. al campo, e
polarizzata lungo z?
> In emissione io osservo perpendicolarmente al campo magnetico. Ora in
> emissione perpendicolare a B io in generale (se ho capito quello che
> c'� scritto sul bransden) osserverei luce polarizzata piana parallela
> a B proveniente da transizioni DELTA m = 0 e luce polarizzata piana
> perpendicolare a B proveniente da transizioni DELTA m = +-1.
C'e' anche da dire che frequenze misuri...
> Nel testo dell'esercizio non si fa distinzioni rispetto a come io
> osservo la radiazione emessa (ad esempio in altri esercizi c'era
> specificato che osservavo la radiazione emessa con un filtro che
> faceva passare solo luce polarizzata in un certo modo). Quindi ne
> deduco che in emissione osservo tutte le transizioni...
Va bene, ma non vedo niente di male (anzi) ad aggiungere qualcosa
come: "se posso distinguere le diverse polarizzazioni, allora..."
In altre parole, potresti fare uno schemino grafico che mostra le
righe che vedi in polarizzazione z e in polar. ortogonale.
--
Elio Fabri
Received on Tue Oct 03 2006 - 20:50:15 CEST