Re: ancora sulle regole di selezione

From: F. Lopez <pako.lopez_at_virgilio.it>
Date: Thu, 28 Sep 2006 00:16:57 +0200

"Massi" <sosty_at_inwind.it> ha scritto:

[...]

> Ora ovviamente abbiamo transizioni da 1s a 3p. Poi lo stato 3p � diviso
> per lo spin-orbita nei due stati 3p(j=1/2) e 3p(j=3/2), inoltre il campo
> magnetico divide ulteriormente i livelli con m_j (qui intendo la
> componente lungo z di J e non di L). Quindi i livelli sono 3p(j=1/2, m_j
> = -1/2), 3p(j=1/2 m_j=+1/2), 3p(j=3/2 m_j = 3/2), 3p(j=3/2 m_j =1/2),
> 3p(j=3/2 m_j = -1/2), 3p(j=3/2 m_j = -3/2). Anche lo stato 1s � diviso
> in due (j=1/2 m_j = +-1/2)

Credo che l'analisi spettrale spin-orbita L.S e post-campo che hai
realizzato sia sostanzialmente corretto.

[...]

> Bene in assorbimento io conosco le regole di selezione in base alla
> polarizzazione della radiazione e anche in assorbimento...Ma qui io non
> ho nessun dato sulla polarizzazione, n� della radiazione che ha prodotto
> l'eccitamento n� della radiazione in uscita. E' ovvio che la regola su
> m_j sia in assorbimento che in emissione � data dal fatto che gli atomi
> si muovano in una direzione ben precisa, ma non capisco come questo
> influenzi le regole di selezione.. Qualcuno sa darmi qualche spunto per
> capire questa cosa?
> Grazie

Hombre, il discorso � molteplice, proviamo a non considerare l'applicabilit�
delle regole di selezione la questione centrale del problema ma di intuire
quale potrebbero essere le condizioni del problema che "non quadrano".
Intanto fra lo stato fondamentale e il primo e secondo stato eccitato
dell'idrogeno atomico osserviamo 2 righe Lyman e 1 riga Balmer (siamo
nell'ultravioletto e nel visibile), poi l'ordine di grandezze delle energie
coinvolte per queste righe si pu� determinare dal rapporto fra i rispettivi
potenziali (noti) di ionizzazione divisi n quadro. Con la formula empirica
di Balmer e la costantte di Rydbergh da questi valori forse � possibile
risalire, forse, ad una possibile spiegazione di cosa succede con lo
splitting delle righe in presenza del campo costante, non so, per esempio
legata al rapporto di grandezze fra B=200 Gauss e il vettore Potenziale
A=1/2(\vec{B} x \vec{r}); dico forse perch� come tu menzioni � ignoto il
modo in cui viene eccitato il fascio. Ora, tutto l'arcano delle righe
spettrali in presenza di campo "debole" risiede proprio nel conoscere
quanto � debole, onde poter sapere se impostare l'analisi nel modello di
Paschen-Back, Zeeman anomalo, ecc. in quest'ultimo dall'interrelazione fra i
rapporti giromagnetici non risulter� un tripletto classico ma qualcosa di
molto pi� complesso. Non si pu� dire tutto in un post, l'analisi spettrale
� un brodo lunghissimo, ti consiglio di rivolgerti ai libri classici, uno
dei migliori � quello che ti menzionavo alcuni giorni fa: "Bransden &
Joachain - Physics of atoms and molecules" E' un libro super condensato e
fittissimo nella stampa, ma li c'� tutto quello che da capire
concettualmente si necessita a livello under-graduate. Ciao, buon studio.

F. Lopez
Received on Thu Sep 28 2006 - 00:16:57 CEST

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