Il 10 Lug 2006, 20:36, Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto:
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> Ricordi bene che si trova anche l'espressione "ingrandimento
> longitudinale".
> Ma nello spirito del discorso che ho fatto, e' chiaro che si tratta di
> un concetto pressoche' inutile.
Concordo.
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> Piuttosto ho ripensato alla mia spiegazione e non ne sono piu' del
> tutto convinto.
> Voglio dire che probabilmente entrano in gioco altri meccanismi, oltre
> la parallasse temporale.
> Infatti l'impressione di "schiacciamento" che dicevi si ha anche se si
> fa attenzione, guardando nel binocolo, a non muovere la testa (ho
> fatto la prova).
L'ho fatto anch'io, con identico risultato.
Di piu':
1) mi sono messo in auto col binocolo sul sedile a fianco del guidatore;
la sensazione e' che le auto lontane in avvicinamento lo facessero a
velocita' (molto) inusualmente bassa, mentre, a breve distanza
'sfrecciavano'.
2) ho provato a scattare foto con obiettivi di lunga focale (f >> d, dove d
e' la
diagonale del formato fotografico) e la fila di alberi di cui ti parlavo, o
di palazzi,
apparivano, nelle foto, schiacciati, come dicevi tu, come se fossero nello
sfondo
di una scena teatrale.
> Ci ripensero'...
Beh, era solo per confermare/fornire altre prove sperimentali.
> --
> Elio Fabri
Ciao
Patrizio
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Received on Tue Sep 26 2006 - 02:26:41 CEST