Provo con un approccio da circuitale.
Una sfera di raggio di 20 cm ha una capacita` pari a 22.2pF (Nei vecchi
condensatori la capacita` era indicata in centimetri!)
Con una carica di 20uC il potenziale della sfera (con la solita
definizione di potenziale nullo all'infinito) e` V=Q/C=20uC/22.2pF=900kV
(Urca!). L'energia immagazzinata nel campo elettrico vale E=1/2 C V^2,
quindi sono 9 J (URca!)
QUando si aggiungono 30uC alla sfera, il potenziale sale di un fattore
2.5, quindi va a 2.25MV (URCa!) e l'energia immagazzinata dalla sfera
sale di un fattore 6.25, quindi 56.25J (URCA!).
Ho l'impressione che chi ha scritto questo problema non abbia la minima
idea di che cosa vogliano dire quei risultati.
Il lavoro che bisogna fare per portare la carica sulla sfera, a partire
da distanza infinita, vale quindi 56.25J-9J=47.27J.
Il tutto se non ho preso troppe cantonate.
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Tue May 14 2019 - 00:33:44 CEST