Re: ingrandimento telescopio

From: Edmond <il_raggio_di_sole_at_tiscali.it>
Date: Sat, 16 Sep 2006 10:03:17 +0200

"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4mr2qiF7dft2U1_at_individual.net...

> Il raggio del disco di Airy sul piano focale e' 1.22 lamba*f/d, che
> nel tuo caso vale, per lambda=550 nm, 2.5 micron. Con un oculare di
> 4.5 mm viene visto sotto un angolo di circa 2'.
ok.

> Per un oggetto luminoso e con buona vista potresti risolverlo.
Ah, colgo l'occasione per una riflessione, per vederese ho capito. Il disco
di Airy � quello che la diffrazione forma dalla luce perfettamente parallela
proveniente dalla stella posta all'infinito.
A volte verte stelle appaiono molto pi� grandi di altre, perch�? I casi sono
due:
1) maggiore la luminostit� di una stella posta praticamente all'infinito: il
disco di Airy appare pi� grande perch� l'intensit� degrada radialmente pi�
lentamente, ma le sue dimensioni sono sempre quelle calcolate come hai fatto
tu. Per questo dici: se � luminosa e ci vedi potresti osservarla.
2) la stella � particolarmente grande ed i raggi che provengono dal suo
punto pi� estremo a destra formano un disco di Airy separato da quello
formato dai raggi provenienti dal suo punto estremo sinistro. In questo
secondo caso, idelamente, la stella deve essere infinitamente grande se
vogliamo considerarla all'infinito.Infatti se non � davvero all'infinito, i
ragi che vengono da un suo punto non sono paralleli, ma se ha dimensioni
finite ed � posta davvero all'infinito, devono essere paralleli fra loro
anche i raggi provenienti da punti diversi, anche se distanti a piacere.
Questo in teoria, in pratica sappiamo le cose come stanno: i raggi nomn sono
mai perfettamente paralleli e le stelle non sono mai infinitamente grandi.
Nel caso 2 l'osservazione pu� permettermi ad esempio di ricavare le
dimensioni della stella, in tutti gli altri la stella � pi� piccola
delpotere di risolucione dello strumento.
Ma � logico che tra i casi 1 e 2 esiste una gamma continua di situazioni:
quelle in cui i dischi di Airy provenienti da ogni punto della stella sono
sovrapposti e danno origine ad una mimmagine circolare pi� grande di quella
di un singolo disco: ma ripeto, neanche i dischi pi� estremi sono separati e
quindi la stella � al di sotto del potere risolutivo del telescopio; eppure,
ripeto, l'immagine sul piano focale � pi� grande di quella calcolata con la
tua formula.
E' tutto giusto?

Se s�, in particolare se � vero quello che dico la punto 1, allora nella
osservazione di un pianeta, dovrei concludere che pi� luminoso � il pianeta
e pi� grandi sono i disci di Airy formati dalla lnce di ogni suo punto?
Questo non ne riduce la nitidezza ed il dettaglio per sovrapposizione
maggiore dei dischi di Airy?

> Pero' basta un seeing di 1" (ottimistico, se stai in citta')
> che ingrandito 300 fa 5', e vedi che la diffrazione non conta.
Due domandine:
- in ambito astronomico al termine seeing si danno accezioni di ogni tipo:
il seeing � cattivo anche se lo specchio � sporco o se l'osservatore �
astigmatico. Mi sembra un po' troppo estensivo. Io preferisco riferirlo a
fatti esterni al telescopio e all'osservatore. Certo, dal telescopio e
dall'osservatore dipende il modo in cui percepiamo un certo seeing, ma per
me il seeing � unfatto oggettivo. Ho letto che dipende dal movimento dei
diversi strati atmosferici l'uno sull'altro. Domanda: cosa indica
esattamente quel secondo di grado? L'entit� della fluttuazione apparente del
punto da cui viene la cule?
- mi spiegheresti come,per favore, si giunge al valore di 5''?

Grazie,
Edmond
Received on Sat Sep 16 2006 - 10:03:17 CEST

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