"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto nel messaggio
news:4f9650d5$0$1384$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
> "Andrea Barontini" ha scritto nel messaggio
> news:jmu21r$ks3$1_at_speranza.aioe.org...
>
>> nel momento in cui [Pauri] ribadiva che la sincro two way e'
>> convenzionale, allora non sono riuscito a trattenere la domanda (che
>> voleva implicitamente indagare sul dove risiedesse la maggiore
>> autorevolezza di qs sincro rispetto alle altre visto che e'
>> convenzionale).
>
> Immagino tu volessi dire la sincronizzazione standard, non la "sincro two
> way".
La sincronizzazione standard (o di Einstein) e', a parte le equivalenti
sincronizzazioni per trasporto, l'unica che prevede c.andata = c.ritorno,
quindi nel senso del discorso e' l'unica "two-way", l'unica compatibile con
uno spazio-tempo simmetrico, omogeneo e isotropo.
> In ogni caso e' chiaro cosa c'era di implicito nella tua domanda.
> Bisogna capire bene cosa ti ha risposto Pauri. Se ti ha risposto "dal
> punto
> di vista dei calcoli le cose diventano piu' complicate ma tornerebbe
> comunque tutto" allora e' come se ti avesse detto che nessuna procedura di
> sincronizzazione puo' pretendere alcuna maggiore autorevolezza (cioe' la
> tesi di Reichenbach).
Come sempre ribalti i discorsi degli altri, se avesse voluto dire quello lo
avrebbe detto chiaro e limpido: "hanno lo stesso significato fisico di
quella standard", invece ha ribadito che sono *piu' complicate* nel senso di
Occam ed e' stato impreciso nel parlare genericamente di "calcoli". Il punto
e' che il rasoio di Occam, nonostante sia alla base di tutte le Scienze, non
e' ben conosciuto ed analizzato sotto il profilo formale, quindi la famosa
frase "Non moltiplicare gli elementi pi� del necessario." viene interpretata
come "non fare piu' calcoli", cosa che e' sicuramente vera, ma solo a pari
elementi, un solo elemento in meno o una sola previsione *sperimentabile* in
piu' giustifica qualsiasi complessita' computazionale aggiuntiva, vedi ad
esempio il discorso gravitazione newtoniana->RG dove l'elemento in meno
nella RG e' proprio la forza di gravita' a spese di una complessita'
computazionale enormemente aumentata.
> Come dicevo in precedente post non conosco lavori specifici di Pauri sulla
> convenzionalita' della simultaneita', comunque online ho trovato la tesi
> di
> dottorato di Vallisneri (1997-2000)
> http://www.vallis.org/publications/tesidott.pdf . Pauri ne e' stato
> tutore.
> Si potrebbe ipotizzare che la posizione espressa da Vallisneri nella sua
> tesi sia in accordo con quella di Pauri, nel qual caso si dovrebbe dire
> che
> Pauri rigetta la tesi di Reichenbach riguardo la convenzionalita' della
> simultaneita'.
Mi sembra un'ipotesi quantomeno sensata, visto il tutoraggio... Avranno mica
litigato?
:-)
> Di certo in quelle pagine Vallisneri si esprime chiaramente contro la tesi
> di Reichenbach (pag 60):
Infatti... Ma nonostante questo ha asserito con la solita sicumera che per
Pauri "nessuna procedura di sincronizzazione puo' pretendere alcuna maggiore
autorevolezza"...
> "In this author's opinion, Malament's result seals conclusively the
> arguments outlined in Secs. 4.2.4 and 4.2.5, which suggest that within the
> framework of special relativity, standard simultaneity should be regarded
> as
> nonconventional because it is intimately tied to the physical content of
> the
> theory; indeed, adopting nonstandard simultaneity seems to contradict that
> physical content, or at least to obscure it beyond a layer of arbitrary
> descriptive complication."
>
> Come vedi, Vallisneri non dice che "tornerebbe comunque tutto" assumendo
> una
> sincronizzazione non standard. Secondo la sua opinione, la
> sincronizzazione
> standard e' intimamente legata al *contenuto fisico* della RR.
Dice ovviamente che "tornerebbe comunque tutto" ma che altrettanto
ovviamente non ha nessun significato fisico visto che trattasi di una delle
infinite ed inutili complicazioni di una teoria minimale, esattamente quello
che dico da sempre io. Testuale: "occultare il contenuto fisico al di l� uno
strato di arbitraria complicazione descrittiva".
> Tutto il capitolo sulla convenzionalita' della simultaneita' mi pare
> sviluppato molto bene. Indipendentemente dall'opinione dell'autore, la
> posizione convenzionalista viene presentata abbastanza chiaramente
> (eventualmente il lettore puo' approfondire attingendo alla bibliografia).
> Avrai capito che la mia opinione e' diametralmente opposta a quella di
> Vallisneri...
Continui a rimanere l'unico qui e non solo qui che misconosce il Rasoio di
Occam e persevera come se fosse una questione di "opinioni", peccato che non
hai mai espresso un giudizio sulla gravitazione newtoniana a 10 forze che ti
ho mostrato, eppure anche li "torna tutto", come mai non le attribuisci
identico significato fisico, questioni di opinioni?
Received on Tue Apr 24 2012 - 14:18:55 CEST