<deltaquattro_at_gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1156940047.975693.132930_at_i3g2000cwc.googlegroups.com...
> Ciao, Raffy,
>
> non capisco dove sia il tuo problema. Il fatto che (qualche versione
> de) il TdB valga solo per regimi stazionari, non ti vieta di applicare
[cut]
Ciao e grazie per la risposta. Mi domandavo se fosse giusto, quindi il
seguente ragionamento.
Ho due cisterne identiche contenenti acqua fino allo stesso livello h dal
suolo.
Una ha un forellino che non offre reistenza e l'altra ha un tubetto stretto
molto "resistente" al flusso.
Nel primo caso, sul pelo dell'acqua, si ha:
Pa + rhg + 1/2r(v_a)^2 = K1
con Pa = press. atm; r = densit� fluido, v_0 = velocit� di discesa del
livello d'acqua.
A livello del forellino, si ha:
Pb + rhg + 1/2r(v_b)^2 = K1
rhg = 0; v_b = velocit� a livello del foro; Pb = pressione a livello del
foro.
Si evince (in realt� lo si sa dal fatto che c'� un foro che non offre
resistenza) che:
Pb = rhg + 1/2r[(v_a)^2-(v_b)^2]
e se v_a � trascurabile, allora:
Pb = Pa + rhg - 1/2r(v_b)^2
Ora, quando Pb = Pa, allora gli altri due termini sono uguali e di segno
contrario.
Veniamo alla cisterna 2 e riapplichiamo l tutto a livello del foro:
Pb = Pa + rhg - 1/2r(v_b)^2
Ora, anche se il flusso (e quindi la somma dei tre termini del TdB) e
differente rispetto alla cisterna 1, h (e quindi rhg) � la stessa e cos� Pa
(= Press. atmosferica).
Ne deriva che al tendere a zero di v_b, Pb tende a Pa + rgh (P idrostatica
prevista da Stevino).
Ho ragionato bene?
Grazie molte
Received on Thu Aug 31 2006 - 14:15:28 CEST
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