Re: tensione di vapore

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Sat, 26 Aug 2006 20:37:59 +0200

Marco ha scritto:
> il problema � il 4 dell'ammissione alla normale del 94/95, io l'ho
> cambiato solo per la descrizione del recipiente perch� l� c'era la
> figura...comunque direi che non ci sono scambi di calore con l'esterno
> e non agisce la gravit�, anche se non specificato nel testo. grazie
> ciao
Il fatto e' che secondo me tu non hai capito l'essenziale.
Mi e' toccato andare a guardare l'originale per capirci qualcosa...

Daniele Fua ha scritto:
> Penso di capire le intenzioni di chi ha inventato il problema e,
> quindi, credo che tutto sia a temperatura costante e senza gravita'.
> In questo caso, infatti, la risposta e' semplice: la tensione di
> vapore non cambia. In qualsiasi altro caso mancherebbero dei dati.
Io invece la vedo diversamente.
Cerco di spiegarti la figura, spero meglio di come ha fatto Marco :)

Il recipiente e' un tubo chiuso a forma di anello (in realta'
squadrato, ma e' inessenziale) disposto in un piano verticale.
Nel punto piu' alto e' inserito il setto.
A destra si trova il rubinetto da cui viene immesso il gas.
In basso e' presente il liquido, che riempie parzialmente i due rami
del tubo.

Cio' posto, secondo me la gravita' e' *essenziale*, mentre per la
temperatura possiamo liberamente assumere che il tutto avvenga in
condizioni isoterme.

L'idea degli autori deveva essere questa: quando s'immette il gas, il
liquido sale a sinistra e scende a destra.
Si crea cosi' una condizione di non equilibrio, che puo' essere
corretta solo se del vapore passa da sinistra a destra attraverso il
setto.
Cio' accade infatti perche' la tensione del vapore saturo non cambia,
ma la pressione parziale del vapore a contatto della superficie non e'
la stessa nei due rami: a destra e' piu' alta.
Di conseguenza il vapore condensa a destra mentre il liquido evapora a
sinistra.

Pero' si e' dato per scontato che il gas aggiunto sia insolubile nel
liquido (forse per questo e' detto "inerte"?).
Ma dato che tutti i gas sono poco o tanto solubili in tutti i liquidi,
ne segue che anche se il setto fosse del tutto impermeabile, anche al
vapore, l'equilibrio si ristabilirebbe grazie alla diffusione del gas
da destra a sinistra, attraverso la sua dissoluzione nel liquido.

Se fosse un problema d'esame, lo giudicherei male...
Ma come prova d'ammissione alla Normale puo' andare, perche' e'
accettabile cheil candidato venga anche messo alla prova proponendogli
una situazione non ben definita, dove lui deve mostrare come sa
interpretare e discutere cio' che puo' succedere.
           

-- 
Elio Fabri
Received on Sat Aug 26 2006 - 20:37:59 CEST

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