Re: equilibrio forze: quiete o moto?

From: Paolo <fpNO_ALLO_SPAMbox_at_tiscali.it>
Date: Wed, 16 Aug 2006 11:37:36 +0200

nanofuc ha scritto:
> dopo molto ragionamento mi � sorto un dubbio molto basilare di fisica.
> Comincio dalle mie conoscenze: 1)ogni corpo non soggetto a forze
> persevera nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme 2)ad
> ogni azione corrisponde una reazione, cio� ogni qualvolta si applica
> una forza ad un corpo se ne forma una uguale ed opposta che la
> equilibra.
Se fosse cos� la risultante delle forze su qualsiasi corpo sarebbe
sempre nulla! Quindi non vedremo mai oggetti che cambiano la loro
velocit� in effetti... Non ti sembra di esagerare??


> Ora comincio ad immaginare: a)applico una forza ad un corpo
> che fino a quell'istante era immobile b)in conseguenza alla legge 2) si
> forma una forza opposta che la bilancia: la risultante delle due forze
> � quindi nulla. c)essendo la risultante delle forze applicate al corpo
> nulla, esso persevera nel suo stato precedente di quiete. Da qui
> scaturisce la mia domanda: come � possibile giustificare da un punto
> di vista fisico il movimento di un corpo precedentemente in moto, se
> ogni volta che applico una forza questa viene perfettamente
> controbilanciata, facendo persevare il corpo stesso nel suo precedente
> stato di quiete? Veramente non riesco a capire dove sto sbagliando!
> Grazie.
Si giustifica col fatto che fortunatamente non � cos�.
La prima legge della dinamica l'hai azzeccata: in effetti un corpo sul
quale la risultante delle forze � nulla rimane in quiete oppure continua
nel suo moto rettilineo uniforme.
La seconda � la celebre F=d(mv)/dt.
Hai male interpretato probabilmente la terza legge della dinamica che
afferma che, se un corpo A esercita una forza Fab su un corpo B questo
esercita su A una forza Fba uguale e contraria.
Questo fatto non vuol affatto dire che la risultante delle forze su A o
su B sia nulla.
Prendiamo ad esempio due corpi di massa m1 e m2, ognuno esercita
sull'altro la forza gravitazionale F=G*m1*m2/r^2; comunque questa forza
� attrattiva ma in un sistema di riferiemto le due forze saranno uguali
in modulo, aventi la stessa direzione e verso opposto.
Ma questo non significa che la risultante delle forze su ciascuno dei
due corpi � nulla, anzi � proprio F.
Received on Wed Aug 16 2006 - 11:37:36 CEST

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